A Première Vision la presentazione ufficiale “Touch the Fabric”
settembre 17 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, PratoDopo l’anteprima effettuata a Milano Unica, è a Première Vision che il consorzio Pratotrade effettua la presentazione ufficiale della nuova edizione del progetto “Touch the Fabric”.
“Questa edizione di ‘Touch the Fabric’ è diversa dalle precedenti, incentrate sul rapporto con le scuole di moda che rimane comunque importante nelle strategie di Pratotrade – spiega il presidente del consorzio Sandro Ciardi -. Questa volta però abbiamo voluto fare qualcosa di nuovo, grazie anche al supporto della Regione Toscana-Toscana Promozione ed alla collaborazione della Camera di commercio di Prato. L’obiettivo è quello di valorizzare al massimo i nostri prodotti mostrando capi realizzati con essi; inoltre di renderli più facilmente accessibili digitalizzandone le immagini e facilitando quindi la circolazione delle tendenze elaborate da noi.”
Un progetto dai due volti, quindi, per le 23 aziende che vi hanno aderito: da un lato la materializzazione dei tessuti in capi che ne evidenziano le caratteristiche tecniche e il profilo-moda, dall’altro la smaterializzazione di parte dei tessuti stessi, le cui immagini sono andate a costituire una rassegna digitale delle tendenze. Non più allestimenti impegnativi e dalla durata circoscritta ai giorni di fiera, ma “pannelli” virtuali agili e facili da far girare senza limitazioni di tempo e di spazio. Le immagini delle tendenze digitali di “Touch the Fabric” sono disponibili on line sul sito www.pratotrade.it; è stata realizzata anche una card-chiavetta che è diventata un gadget molto richiesto oggi in fiera.
“I primi riscontri sono molto positivi – conclude Ciardi –. Raccogliamo consensi sia per le tendenze digitali che per l’iniziativa della confezione dei capi. Ciascuna azienda ne ha alcuni nel proprio stand, altri sono stati ospitati nello spazio della Camera di commercio di Prato. Del resto i capi sono realizzati da confezioni pratesi, avviando un rapporto interno alla filiera del distretto che è coerente con lo spirito di ‘Fashion Valley’”.