Silvia Fendi: «AltaRoma, brand di successo messo a rischio se la Camera taglia i fondi»
luglio 15 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News«Se la Camera di Commercio dovesse tirarsi indietro, metterebbe a rischio la sopravvivenza di AltaRoma» ha detto Silvia Venturini Fendi il primo giorno diAltaRomAltaModa. «Ma noi guardiamo al futuro con ottimismo – ha aggiunto – perché la manifestazione si è affermata come un brand internazionale, che organizza importanti eventi di moda e lancia talenti emergenti».
Inaugurando sabato scorso la 25esima edizione della manifestazione al Palazzo dei Congressi dell’Eur, prima della sfilata di Sarli Couture, Silvia Venturini Fendi, presidente di AltaRoma, ha fatto trasparire qualche preoccupazione sul futuro della società che guida.
Le incertezze non mancano, ma a prevalere sono gli aspetti positivi e la voglia di progetti nuovi: «Siamo un marchio conosciuto nel mondo – ha proseguito Venturini Fendi – che connette la moda con la cultura, l’arte, il cinema e l’artigianato. In questa edizione sono coinvolti circa 400 brand e AltaRomAltaModa, che per il terzo anno ha chiuso il bilancio in positivo, genera un indotto di 1,5 milioni di euro».
La fashion week capitolina vede la Camera di Commercio socia al 60% e le restanti quote in mano a Comune, Provincia e Regione: come su altri eventi gestiti dalle istituzioni, pende la spada di Damocle della spending review e della riforma della pubblica amministrazione voluta dal premier Renzi, che prevede la riorganizzazione e il taglio dei fondi di tutte le Camere di Commercio d’Italia.
«Nel caso peggiore c’è sempre un piano B – ha assicurato il direttore di AltaRoma,Adriano Franchi – che prevede tra l’altro il coinvolgimento dei privati. Per il momento sono gli attuali soci che devranno capire se e quanto AltaRoma debba essere tenuta in vita. Noi intanto proseguiamo nel nostro lavoro. Siamo abituati a farlo in stato di emergenza».