Riviera ha fatto il pieno di energia positiva
settembre 11 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsCome si è visto, la stagione per i produttori di costumi da bagno e moda mare non è stata certo eccezionale, in questa estate dal tempo ballerino, ma il salone Riviera sembra aver dato nuovo conforto al settore.
Infatti, la seconda edizione dell’evento di beachwear con sede a Cannes e organizzato da Eurovet ha complessivamente trasmesso positività, anche se non ancora corroborata dalle cifre. La sensazione che prevaleva al Riviera dei giorni 7 e 8 settembre era che il format avesse trovato il suo pubblico.
Il look “migliorato” del salone è piaciuto a tutti, con il grande tendone più spazioso, un ingresso unico che fa anche passare alle sale adiacenti. L’insieme sembrava più efficace, e cosa ancora più importante, più completo. Anche lo svolgimento su due giorni ha soddisfatto gli espositori.
L’offerta di marchi è stata rafforzata soprattutto nel segmento del medio di gamma, con più proposte di beachwear, ma anche più specialisti della maglieria, tra l’altro non necessariamente espositori di Mode City.
Sui 110 stand della fiera hanno esposto in tutto 172 marchi di costumi da bagno, beachwear e accessori collegati allo stesso universo. Una crescita del numero degli espositori (la metà dei quali presenti per la prima volta, con il 50% di loro che non ha nemmeno mai esposto a Mode City a Parigi) nell’ordine del 25%: il massimo secondo gli organizzatori “Si tratta di una progressione del numero di brand che è già un poco al di sopra dei nostri obiettivi. Non vogliamo andare troppo veloci. Far crescere un salone troppo in fretta impone che questa segua lo stesso ritmo come numero di visitatori”, spiega Anne-Lise Thauvin, responsabile della fiera per Eurovet.
In attesa delle cifre ufficiali, gli organizzatori del alone satellite di Mode City fanno rimarcare i buoni ritorni degli espositori, con molti clienti nuovi fatti sugli stand, non solo con la presenza di buyer delle aree più vicine, quelle della regione mediterranea per intenderci, ma provenienti anche dalla costiera atlantica. “Li abbiamo un po’ sollecitati per sapere se vorrebbero un cambiamento di data, o addirittura di location, per spostarsi in un’altra città del Sud, ma onestamente, questa sessione ha confermato la nostra idea di preservare una formula che piace”, puntualizza ulteriormente Anne-Lise Thauvin.