Dopo aver lasciato Parigi per organizzare a maggio la sua prima edizione a Barcellona, l’appuntamento dei professionisti del denim vuole capitalizzare, nei giorni 19 e 20 novembre, l’entusiasmo generato dal suo spostamento.
Questa seconda edizione organizzata alla fiera del Montjuic riunirà 97 espositori del mondo del jeans. La sessione punta ad attirare oltre 4.000 visitatori, un dato in netto aumento rispetto alle 3.200 persone accolte a Parigi nel novembre 2013.
Ma questo ottimismo ostentato è legittimo, perché s’iscrive sulla falsariga del successo ottenuto in primavera, quando 4.479 professionisti erano venuti ad assistere alla prima catalana del salone, offrendogli così un incremento del 45% delle presenze.
In questa edizione, l’offerta sarà ampiamente turca (30%) e italiana (20%), con la presenza anche di aziende spagnole (7%), marocchine (7%) e tunisine (3%). Saranno rappresentati anche il Giappone, l’India, il Pakistan, Hong Kong e il Brasile.
Sul versante prodotti, questa edizione si comporrà per il 48% di tessitori, contro il 22% di produttori e finitori. Saranno anche presenti dei fabbricanti di accessori (20%), dei produttori di fibre (4%), e altri organismi promozionali e sviluppatori di tecnologie (6%).
Dopo i giochi da casinò, l’edizione avrà come tema le gang del denim. Tre fazioni si divideranno la superficie espositiva, ciascuna delle quali farà riferimento a una famiglia tipologica di jeans. La selezione sarà effettuata fra le collezioni primavera-estate 2016 degli espositori.

Ma una delle novità più grandi sarà la presenza di CIFF  (Copenhagen International Fashion Fair), che disporrà in fiera di uno spazio dedicato. Zona riservata alla quale Première Vision risponderà ad inizio 2015 a Copenhagen con un’area ‘Urban’ nel salone danese.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

•