Parte oggi, per concludersi l’8 settembre, Munich Fabric Start, rassegna che dal M,O,C, di Monaco di Baviera dà il via al calendario dei saloni tessili europei. 815 gli espositori, in progressiva crescita dai 765 di gennaio e dai 780 di un anno fa.
Come ha spiegato a fashionmagazine.it il managing director e co-fondatore Wolfgang Klinder, il trend code della 31esima edizione, dedicata alle collezioni per l’autunno-inverno 2012-2013, è “Detailoring”, per sottolineare l’unione sempre più stretta tra sartorialità e ricerca nei dettagli. Il “de” fa inoltre riferimento all’evoluzione nelle proporzioni della silhouette, divenute più asciutte e grazie alle quali oggi è possibile un casualwear “su misura”.
Sono 36 i Paesi rappresentati (il 67% degli espositori proviene dall’estero) e 185 i partecipanti italiani. Le new entry hanno raggiunto quota 65 e tra queste alcune provengono dal nostro Paese come il produttore di etichette Tessilgraf, il Lanificio Luigi Zanieri, Furpile Idea, specializzata in varie tipologie di prodotto tra le quali pile e tessuti tecnici per lo sport, spalmati, fibre antibatteriche e microfibre nonché Tessitura di Robecchetto Candiani, attiva nel segmento denim.
Tra le aree di punta la Blue Zone dedicata al denim, che nel concept TisT (Tomorrow is Today) rivelerà anche alcune anticipazioni per la primavera-estate 2013, ma anche l’Asia Salon, cresciuto in termini qualitativi e Organicselection, dove circa 60 imprese certificate mostreranno le loro proposte “bio”.
L’appuntamento bavarese è un primo banco di prova per l’industria tessile, in una fase di mercato alquanto interlocutoria: fornirà indicazioni utili agli industriali ma anche agli organizzatori dell’evento che sembrano volere scommettere sempre di più sull’Oriente, Cina in testa, e non solo sul fronte dell’offerta. Infatti, come ha anticipato Klinder, attualmente è allo studio l’organizzazione di una fiera a Shanghai.
(da Fashion magazine)

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