Zalando vicino all’acquisto di Bread & Butter
giugno 9 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsColpo di scena a Berlino. Zalando ha firmato una lettera di intenti per acquistare il Bread&Butter, in amministrazione straordinaria dal mese di dicembre 2014.
Il gigante tedesco dell’e-commerce precisa anche che l’edizione di luglio sarà l’ultima organizzata dall’attuale struttura. Zalando non acquisterà i concept store 14 oz., ma solamente il salone, con il suo nome, naturalmente, e anche il contratto di locazione dell’ex aeroporto Tempelhof.
L’amministratore aveva infatti creato una nuova entità giuridica per garantire la sopravvivenza della manifestazione. Attraverso un comunicato, il Bread & Butter precisa che l’arrivo di Zalando permetterà di porre fine dal primo ottobre alla procedura giudiziaria. “Siamo sempre stati convinti della attrattività rappresentata dagli eventi di moda e dal marchio Bread&Butter ed è per questo che abbiamo optato fin dall’inizio per una continuazione dell’attività”, commenta Christian Graf Brockdorff, l’amministratore giudiziario.
La manifestazione di riferimento dell’universo del jeans e del mondo urbandegli anni 2000 nel corso delle ultime stagioni aveva visto progressivamente calare la sua influenza a causa della concorrenza degli altri saloni di Berlino e degli annunci di progetti poi non realizzati, tra i quali il ritorno a Barcellona evocato in pompa magna l’estate scorsa prima di essere annullato. Con Zalando, entra nel mondo delle fiere professionali un nuovo attore di vaglia. Una società per la quale sono i consumatori ad essere al centro della strategia e non i dettaglianti.
“L’équipe del Bread&Butter, e tutti noi da Zalando, siamo convinti del posto importante che avrà Berlino, oggi come domani, come metropoli della moda. Ecco perché abbiamo deciso di lavorare insieme per creare un concept forte e innovativo, che dia anche ai consumatori l’accesso a questo evento eccezionale”, afferma David Schneider, membro del CdA di Zalando.
Una sorta di riconoscimento per il lavoro svolto da Karl-Heinz Müller, cofondatore del Bread&Butter che nell’estate del 2014 voleva far passare la fiera da 3 a 5 giorni, due dei quali dedicati al grande pubblico.
Aspettando che l’acquisto sia effettivo, probabilmente alla fine dell’estate, i team dell’organizzazione si stanno concentrando sulla prossima edizione, che si terrà dal 7 al 9 luglio e che dovrebbe essere compatta, con 120 espositori. La fiera occuperà solo 3 padiglioni e la parte centrale dell’aeroporto (ex ‘Urban Base’). L’aeroporto ospiterà inoltre in uno dei padiglioni Cookies Show, il salone di moda bambino.
Zalando ha ottenuto un fatturato di 2,2 miliardi di euro lo scorso anno, in progressione del 26% sul 2013. Incremento permesso sia dai risultati della regione DACH (Germania, Austria, Svizzera) con 1,2 miliardi (+17%) che dagli altri Paesi, con 900 milioni di euro (+37%). nel frattempo, l’azienda ha visto le proprie finanze tornare in attivo, con 82 milioni di euro di ebitda.
Inizialmente dedicato a calzature e accessori, il portale si è progressivamente aperto all’abbigliamento, lanciando persino delle collezioni proprie. Recentemente affiancato da Gap, Asos e Topshop, il portale tedesco dispone di oltre 1.500 brand, e puntualizza di avere 147 milioni di consumatori attivi e 100 milioni di visite al mese.