Pitti Uomo 89 chiude col record di presenze
gennaio 18 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, NewsEdizione record per Pitti Immagine Uomo 89 che si avvia a conclusione: 1.219 sono stati i brand protagonisti, mentre il numero complessivo di buyer dovrebbe arrivare vicino alle 25mila presenze (+4% e quasi 1.000 compratori in più rispetto a un anno fa), di cui 8.850 esteri (+2,5%) e oltre 16 mila italiani (+5%). Il totale dei visitatori, secondo gli organizzatori, dovrebbe superare le 36.000 presenze.
A doppia cifra quasi tutti i mercati europei: Germania (+14%), Spagna (+20%), Olanda (+14%), Gran Bretagna (+9%), Svizzera (+12%), Belgio (+16%), Francia (nonostante un piccolo calo nelle presenze, aumenta nei negozi a +4%). In crescita importante anche gli Stati Uniti, i cui compratori registrano un +5%; il Giappone conferma i suoi numeri, e sempre nell’area Far East si segnalano le buone performance di Corea e Taiwan; chiusura all’insegna della crescita anche per Emirati Arabi, Australia, Messico.
In termini assoluti si confermano tra le prime 15 posizioni mercati strategici come Cina e Hong Kong, Russia e Turchia, che però, per motivi diversi ma conosciuti, hanno fatto vedere leggeri cali rispetto alle ultime edizioni.
“Siamo contentissimi di questo Pitti Uomo – afferma l’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone – per l’atmosfera di grande positività che si è respirata negli stand e nelle facce di tutti protagonisti. Tante le novità nelle collezioni delle nostre aziende, negli eventi speciali seguitissimi sia in città che in Fortezza, e tanti i nuovi progetti annunciati nel corso di questa edizione, dal nuovo progetto Tutorship che Pitti Immagine dedica ai giovani designer, all’accordo istituzionale tra la Fondazione Discovery e le Gallerie degli Uffizi, e tanto altro. Guardiamo al futuro con fiducia, e con la consapevolezza che Firenze e Pitti Uomo sono sempre di più un luogo e un appuntamento irrinunciabili nella mappa della moda mondiale”.