Macchine tessili: nel II trimestre 216 cresce l’export ma rallenta il mercato interno
novembre 7 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, PratoNel terzo trimestre del 2016 l’indice degli ordini di macchine tessili registra una decisa crescita grazie soprattutto alla raccolta sui mercati esteri. In Italia, invece, gli ordini sono in flessione rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. Raffaella Carabelli, presidente di ACIMIT: “Mentre il mercato italiano procede a strappi, le nostre aziende continuano a guardare all’estero come unica fonte di business”.
L’indice degli ordini per le macchine tessili è aumentato nel terzo trimestre del 2016 grazie alla sua componente estera. In base all’indagine congiunturale condotta da ACIMIT, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili, nel periodo luglio-settembre 2016 la raccolta ordini complessiva è aumentata del 16% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Il valore dell’indice nel terzo trimestre 2016 si è attestato a 101,1 punti (base 2010=100).
La crescita, però, ha interessato solamente i mercati esteri, dove l’indice ha fatto segnare un valore assoluto di 112,3 punti (+20% rispetto a luglio-settembre 2015). In Italia l’indice si è attestato a 48 punti, con una diminuzione del 14% sul medesimo trimestre del 2015.
Il presidente di ACIMIT Raffaella Carabelli commenta i dati da Shanghai, dove si è appena conclusa ITMA Asia + CITME, una delle principali manifestazioni fieristiche del settore. “I dati sulla raccolta ordini confermano come vi siano segnali di forte vitalità provenienti dai mercati esteri, afferma il Presidente di ACIMIT. Anche qui a Shanghai abbiamo incontrato molti imprenditori che hanno voglia di investire. E non solo cinesi”. La fiera ha chiuso con oltre 100mila presenze, il 20% proveniente da Paesi esteri.
La situazione sul mercato italiano appare, invece, altalenante. “La raccolta ordini è diminuita dopo due trimestri di crescita, osserva Carabelli. Siamo ancora lontani da un’effettiva ripresa del mercato interno. Confidiamo però che il piano messo a punto dal Governo ed inserito nella Legge di Stabilità 2017, che prevede tra le altre misure, la conferma del superammortamento ed il rifinanziamento della Legge Sabatini, possa dare fiducia a chi deve investire ”.