Moda, Tessile, Abbigliamento

Al via la tre giorni di Première Vision

settembre 20 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News

Da oggi al 22 Première Vision è di scena al Parc d’Expositions di Parigi-Nord Villepinte.

Il salone leader nel tessile, che nell’edizione di febbraio ha registrato oltre 45mila visite al Parc d’Expositions di Parigi-Nord Villepinte, supera per la prima volta la soglia dei 700 espositori (+4,5% rispetto a 12 mesi fa). L’Italia, con uno share del 46% sul totale, registra il maggior numero di presenze.
Anche in termini di visitatori il nostro Paese è importante: in febbraio si è aggiudicato il terzo posto, a quota 3.962. A proposito di made in Italy, il presiedente del salone Philippe Pasquet (cui Fashion n. 1802 del 9 settembre dedica un’approfondita intervista) segnala tra le novità la presenza “rafforzata” di Marzotto. Da sempre tra i protagonisti di Première Vision, in questa occasione il gruppo fa debuttare tre prestigiosi marchi nelle proposte maschili di alta gamma – Guabello, Marlane e Tallia di Delfino – che vanno ad aggiungersi a Ntb, Tessuti di Sondrio, Estethia-G.B. Conte e Ratti, oltre che allo stesso Marzotto. “Per noi – commenta Pasquet – è significativo e simbolico che una realtà leader del tessile europeo riconosca la validità del salone come principale evento fieristico mondiale e presenti un così vasto range di collezioni, per la prima volta in un’unica cornice”.
Eccellenze italiane di nicchia non mancano inoltre nella nuova sezione chiamata Maison d’Exceptions che riunisce 13 aziende fra tessitori, ricamatori e produttori di passamanerie, abili in tecniche manifatturiere antiche o innovative. Rientra nel gruppo la toscana Fondazione Arte della Seta Lisio, che tra i clienti elenca papi, regine e dive: con le sete più fini e i metalli più pregiati realizza tessuti in base a procedure risalenti al Medioevo. Presente anche la conterranea Il Borgo-Fantasie in Maglia che, focalizzata su nuovi materiali e materie prime come pellicce, pelle e piume, crea maglieria di alta gamma usando macchine semiautomatiche datate 1940.
Uno degli appuntamenti clou, in agenda per il 22 settembre, è l’assegnazione dei Pv Awards 2011, attribuiti da una giuria presieduta da Roland Mouret. Tra i candidati anche una cinquantina di tessiture italiane (Biella Manifatture Tessili con la divisione Tallia Di Delfino, Botto Giuseppe & Figli, Duca Visconti Di Modrone con la filiale Velvis, Lanificio Luigi Colombo, Mantero Seta, Marioboselli Yarns & Jersey, Ratti e Clerici Tessuto con New Tess, solo per citarne alcune).
e.f.

(da Fashion magazine)


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