Dall’1 al 3 marzo Mido, la fiera dedicata all’universo dell’occhiale, torna nei padiglioni di Fieramilano-Rho Pero con 1.100 gli espositori provenienti da 49 Paesi. Numerose le novità, tra cui la collaborazione con l’Università Bocconi per il “Bestand Award” e il progetto “Midounvolto”.

«Mido – dice Cirillo Marcolin, presidente di Mido e Anfao – negli anni ha saputo rinnovarsi senza perdere di vista l’importanza del suo valore relazionale e di esperienza sul campo. Il nostro obiettivo è quello di continuare a essere strumento fondamentale al servizio della competizione globale delle imprese. È in questa direzione che si è mosso quest’anno il nostro lavoro organizzativo e le risposte avute dalle aziende sembrano premiarci».

Il team dietro le quinte della manifestazione parla infatti di «grandi ritorni tra gli espositori, importanti conferme e molte new entry». Attirate anche da un rinnovamento del layout espositivo che inizierà con questa edizione e continuerà con le prossime. Il padiglione 9 ospiterà da un lato Mido Tech (macchine, materie prime e componentistica) e, dall’altro, Fair East Pavilion (riservato ai produttori orientali, che occuperanno anche il numero 11. Al 13 e al 15 Mido Fashion District accoglie i top player mondiali, mentre il 22 sarà palcoscenico per le aziende delle lenti con la nuova area Design Technologies, dedicata alle realtà fornitrici di materie prime e minuterie pensate per la produzione di occhiali innovativi. Al 24 Mido Design Lab rappresenterà invece le aziende più votate al design e alla sperimentazione.

Quanto alla liaison tra Mido e Università Bocconi, ha coinvolto anche gli studenti del Master in Marketing e Comunicazione, che sono stati invitati a proporre idee innovative. Due di queste sono diventate realtà: il premio Bestand e Midounvolto.

Il primo è un riconoscimento allo stand più attrattivo, originale e comunicativo. Ciascun visitatore, tramite MidoApp e sito mobile, potrà esprimere la propria preferenza. Il vincitore, che sarà proclamato domenica 2 marzo alle 18 all’interno del Fashion District Pavilion, riceverà come premio la possibilità di scegliere il proprio spazio espositivo al Mido 2015.

Il progetto Midounvolto mira invece a coinvolgere il grande pubblico. Per la prima volta nei giorni della fiera, il salone uscirà dai confini del quartiere fieristico per approdare in città. La prima tappa si è tenuta ieri, con la “sfilata” di un gruppo di modelle, dotate naturalmente di occhiali, da piazza della Scala fino al Duomo. Si proseguirà domani, sabato 1 marzo, all’Artpoint del Superstudio di via Tortona 27. Ad animare la serata, il dj Alex Farolfi, La Pina e Diego di Radio Deejay e la blogger Silvia Paoli con un live twitting dal party. Dress code obbligatorio, indossare un paio di occhiali.

Sul fronte dei servizi, è stato confermato anche per quest’anno “Un treno per il Mido”, il servizio di trasporto gratuito per gli ottici il giorno di domenica 2 marzo, andato sold-out nel giro di poche settimane. Gli esclusi possono comunque usufruire di sconti Trenitalia con una registrazione online.

Ritorna inoltre l’OttiClub, l’area di accoglienza (presso il padiglione 15) per tutti i professionisti della visione, dove si svolgeranno seminari, incontri di formazione e corsi di aggiornamento.

Last, but not least, l’appuntamento con Out of Mido, lo “spin off” di Mido durante ilSalone del Mobile. Quest’anno cambia la location: l’edizione targata 2014, dal 10 al 13 aprile, sarà alla Showroom 31, all’interno dell’Opificio 31 in via Tortona, nel cuore del Fuorisalone.

Con una novità: il Mido è al lavoro per creare un secondo evento Out of Mido a giugno 2014 (nella foto, lo stile di Silvian Heach Eyewear, che partecipa al Mido per la prima volta).

 

a.t. per Fashion magazine