Moda, Tessile, Abbigliamento

Bonus assunzioni 2013, al via le prenotazioni online: le regole

ottobre 2 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Economia

Assumere diventa più facile, ma la check-list per usufruire degli incentivi è serrata. La guida passo passo alla prenotazione delle risorse per aziende e intermediari

Scatta oggi alle 15 il ‘click-day’ per l’invio delle prenotazioni per usufruire dell’incentivo all’assunzione di giovani svantaggiati tra i 18 e i 29 anni. Aziende e intermediari, per godere del bonus, devono inoltrare attraverso i servizi online del sito Inps il modulo ’76-2013′. La misura riguarda i ragazzi senza impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi o comunque senza diploma. Un requisito d’accesso che sì, taglia fuori una fetta rilevantissima di giovani soprattutto al Nord, ma nelle intenzioni del governo mira a sciogliere la tensione sociale diffusa in ampie zone del Paese.

Il contributo è commisurato in misura di 1/3 all’imponibile lordo contributivo di ciascun lavoratore, per un valore massimo di 650 euro al mese per ciascun nuovo lavoratore assunto (escluso il rapporto domestico), fino a 18 mesi. Le aziende possono aggiudicarselo fino a esaurimento dei fondi disponibili, in base al principio ‘chi prima arriva meglio alloggia’. Ecco perché tra poche ore si attende un piccolo assalto alla diligenza telematica. La finestra cronologica entro la quale assumere significa incentivo va comunque dal 7 agosto 2013 sino al 30 giugno 2015. Il paccchetto delle risorse ammonta a 794 milioni di euro dal 2013 al 2016, con 500 milioni riservati alle imprese del Sud.

I datori e gli intermediari in procinto di assumere o stabilizzare i giovani, sono chiamati a una serie di verifiche per vedersi riconosciuto l’incentivo. Prima cosa, va da sè, verificare i requisiti soggettivi dei lavoratori. I 29 anni di età sono da intendersi, dice l’Ente previdenziale, nel senso che i potenziali assunti non devono aver compiuto 30 anni alla firma del contratto. Altra condizione, l’essere disoccupati e senza retribuzione da almeno sei mesi o, in alternativa, prive di diploma di scuola media superiore o professionale.

Nel caso del lavoro subordinato, i rapporti di lavoro dipendente di durata inferiore a sei mesi sono automaticamente considerati «non regolarmente retribuiti». Nei rapporti co.co.co conta invece il parametro del reddito, tale da da ritenere accolti tutti i rapporti da cui il collaboratore ricava un reddito esentasse, pari a 8 mila euro. Per il lavoro autonomo, invece, la soglia è fissata in 4.800 euro all’anno. Il diploma ‘mancante’, poi deve corrispondere ad un titolo che rientri nel terzo livello dell’Isced, la classificazione internazionale sui livelli d’istruzione.

È poi necessario ottemperare ai nuovi paletti imposti dalla legge 92/2012 per la fruizione delle agevolazioni sulle assunzioni. Tra gli altri: l’assunzione non deve avvenire in attuazione di un obbligo preesistente e non deve violare un diritto altrui di precedenza. Poi, non vale se i datori di lavoro e gli utilizzatori hanno già in atto sospensioni dell’attività lavorativa per crisi o riorganizzazione. Così come è respinto l’escamotage di autoassumersi.

Le aziende potranno quindi riservarsi le somme utilizzando l’applicazione ‘DiResCo’ sul sito Inps, e non è necessario precalcolare l’ammontare del bonus. Toccherà alll’ente quantificare l’importo spettante per ogni nuova assunzione (o trasformazione) incentivata, tenendo conto delle particolarità del rapporto di lavoro e dei criteri illustrati nella circolare 131/2013.  Il datore può contare di ricevere il via libera di accettazione della domanda già dal giorno successivo. A quesl punto, se non l’ha già fatto, assume o stabilizza il lavoratore nei sette giorni seguenti; e ne rende comunicazione all’Inps entro 14 giorni.

 


Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!
Realizzazione sito MB web designer | Powered by Master elettronica S.r.l.