Buyer stranieri in aumento del 12% a Pitti Filati
gennaio 28 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsAumentati del 12% i buyer stranieri in Fortezza da Basso, per un totale di 1.700 operatori del settore, con un piccolo incremento anche sul fronte dei compratori italiani. Pitti Filati 74 ha chiuso i battenti a quota 4mila visitatori, con una crescita del 6% rispetto alle 3.700 presenze di gennaio 2013.
Al salone fiorentino dei filati per maglieria, andato in scena dal 22 al 24 gennaio con 102 aziende di cui 18 estere, hanno registrato le performance migliori Francia, Spagna, Svizzera, Olanda, Turchia, Russia e Cina, tutte in crescita a ritmi sostenuti, ma anche un mercato emergente come la Corea del Sud, che triplica i visitatori.
In testa alla classifica dei compratori internazionali si conferma la Germania, seguita da Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Spagna.
«Un’edizione di Pitti Filati all’insegna della positività»,commenta soddisfatto Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. «L’estero – racconta Napoleone – si conferma ancora una volta il volano del sistema moda italiano, con presenze che crescono non solo nei numeri, ma anche nella qualità. Però ci tengo a sottolineare che anche da Pitti Filati sono arrivati segnali concreti che il mercato italiano sta reagendo, e che una inversione di rotta sembra già essere in atto».
Soddisfazione e apprezzamenti sono arrivati nei tre giorni del salone anche per il nuovo Spazio Ricerca Play (nella foto di Aka Studio), curato da Angelo Figus e Nicola Miller, che ha lanciato i temi per le collezioni della primavera-estate 2015.
Anche il secondo appuntamento con KnitClub, l’area dedicata a una selezione di alcuni dei migliori maglifici italiani, ha incrementato ulteriormente le possibilità di business e sinergie tra gli operatori del settore, in un’ottica d’integrazione della filiera produttiva. A questa edizione erano presenti 12 aziende espositrici, più del doppio rispetto al primo appuntamento.
g.d.b. per Fashion magazine