Calzature: il made in Italy a Mosca con 130 aziende
marzo 20 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsAssocalzaturifici accompagna il meglio della nostra produzione all’Obuv’ Mir Koži di Mosca dal 19 al 22 marzo Presidiare costantemente un mercato strategico per l’export calzaturiero italiano resta in cima alle priorità dell’agenda di Assocalzaturifici. Per questo Obuv’ Mir Koži, la mostra internazionale della calzatura e degli articoli di pelletteria in programma dal 19 al 22 marzo all’Expocentr di Mosca, continua ad essere un appuntamento di riferimento nel panorama fieristico internazionale dedicato al settore.
130 i brand italiani presenti all’evento che per quattro giorni proporranno le collezioni A/I 2019/2020 a buyer e addetti ai lavori provenienti dalle Repubbliche della Federazione Russa e dagli Stati che gravitano nell’orbita commerciale del gigante euro-asiatico come Bielorussia, Kazakistan, Ucraina. Obuv’ Mir Koži, infatti, dopo il Micam di Milano resta la più prestigiosa vetrina internazionale che garantisce un’ottima visibilità alle aziende calzaturiere italiane e rispecchia la vitalità e il fervore di un mercato che guarda con attenzione alla creatività ma soprattutto alla qualità e all’artigianalità del prodotto, fattori che da sempre contraddistinguono il “nostro saper fare”.
In Russia nel 2017 sono stati esportati oltre 6,3milioni di paia di calzature italiane, per un valore complessivo di 380milioni di euro. Nei primi undici mesi del 2018 l’Italia vi ha esportato 5,2milioni di paia, per un valore di 316milioni di euro (in calo dell’11,5% rispetto all’analogo periodo del 2017). Malgrado il trend non favorevole, la Russia si è confermata il sesto mercato di riferimento in termini di valore e l’ottavo in volume nel ranking mondiale dei Paesi di destinazione. “Presidiare questo mercato resta fondamentale per le nostre aziende” afferma Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici. “La nostra associazione continua a dare supporto operativo alle imprese che vogliono consolidare il proprio business in un’area estremamente cruciale per il nostro export.
Nonostante l’attenzione al fattore prezzo sia diventata ancora più rilevante, il consumatore russo continua ad essere desideroso di un prodotto di qualità, massima espressione del bello e ben fatto italiano. Inoltre la forte ascesa dei canali di vendita online rilevata negli ultimi tempi offre alle imprese italiane un’ulteriore chance per entrare più facilmente in questo mercato”.
Purtroppo il persistere dell’incertezza nel dialogo politico con l’Unione Europea e la stagnazione dei consumi interni dovuta alle continue tensioni valutarie fanno ancora da sfondo all’economia dell’area. “In un clima esasperato dal mantenimento delle misure sanzionatorie sull’accesso delle banche russe ai capitali finanziari, è inevitabile che le nostre esportazioni vengano penalizzate in modo significativo” aggiunge Pilotti. “Inoltre ci preoccupa la tendenza del Governo a voler rafforzare le barriere non tariffarie che, assieme alle nuove misure sulla tracciabilità tutt’altro che chiare, rischia di creare un serio ostacolo alle nostre imprese che vogliono affacciarsi in questo mercato”. “Assocalzaturifici continua ad investire in questa area, sostenendo gli sforzi che le imprese italiane fanno ogni giorno per mantenersi sempre più competitive” dice Arturo Venanzi, Consigliere con delega per la Russia e i Paesi della CSI di Assocalzaturifici. “Il nostro obiettivo resta individuare buyer di alto profilo e contatti di qualità per rendere Obuv’ sempre di più una piattaforma di business che faccia incontrare domanda e offerta.
Si colloca in tal senso la rinnovata partnership con ICE Agenzia che anche quest’anno ha deciso di supportare la manifestazione con investimenti mirati, utili al consolidamento del business delle nostre aziende in un’area fondamentale per il nostro export”. Da oltre 10 anni, infatti, ICE Agenzia sostiene la manifestazione contribuendo a rafforzare l’immagine del prodotto italiano tramite azioni di supporto, tra le quali spicca l’incoming di operatori specializzati.
Si tratta di un importante lavoro di mappatura che cerca di intercettare il nuovo universo retail russo che negli ultimi anni ha subito una profonda trasformazione. Inoltre, tra le attività a supporto delle aziende italiane presenti in Fiera, ICE Agenzia ha realizzato tramite il Desk Ostacoli al Commercio operante presso l’Ufficio di Mosca, una nota informativa sul «Nuovo Sistema di Marchiatura Identificativa “univoca” nella Federazione Russa», che entrerà in vigore per le Calzature il prossimo 1° luglio. “La posizione italiana è salda per l’alto di gamma, con i nostri competitors distanziati di molto” afferma Pier Paolo Celeste, direttore ICE Agenzia di Mosca. “Malgrado la stazionarietà dei consumi, ICE Agenzia metterà in atto ogni iniziativa utile a sostenere i buyers russi affinché offrano sempre più novità ai loro clienti. È per questo che la scelta dei delegati implica una severa selezione, atta a privilegiare coloro che operano nelle città ove si registrano consumi in crescita”.
All’interno di Obuv’ non mancheranno momenti conviviali in cui il business lascerà spazio all’accoglienza e al saper fare italiano. Nel corso della manifestazione, infatti, espositori e buyer potranno usufruire del catering quotidiano attivo in fiera e di una serie di servizi esclusivamente a loro dedicati e attivi presso la VIP Lounge; infine il 20 marzo è prevista una serata cocktail per gli operatori all’interno della ICE Lounge, collocata nella Hall 3 dell’Expocentr di Mosca.