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Cina: alleggerimento delle procedure per gli investimenti esteri

giugno 4 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

A partire dal 17 giugno prossimo, la Cina farà entrare in vigore una procedura “di approvazione limitata” e “registrazione generale” destinata a facilitare gli investimenti esteri. Questo sistema sostituirà il procedimento vincolante di “completa fiducia” precedentemente in vigore.

Questa misura risponde alla strategia della Cina di adattamento della sua politica preferenziale sovranazionale, che punta a trattare allo stesso modo le imprese locali e straniere. “Ciò non significa che non sia favorevole agli investimenti stranieri”, ha dichiarato il vicepresidente cinese XI Jinping, in visita in Italia, ricordando l’adozione di una fiscalità preferenziale, che esenta da alcune tasse gli investitori stranieri. “La Cina prosegue nella strategia di crescita della domanda interna”, ha insistito il vicepresidente. “Questa politica offrirà più possibilità di immissione sul mercato per i prodotti stranieri”.

Negli ultimi dieci anni, le esportazioni ed importazioni cinesi si sono moltiplicate rispettivamente per 4,9 e per 4,7. Nel primo trimestre del 2014, il Paese ha conosciuto una fase di rallentamento della crescita della sua industria del tessile/abbigliamento.

Nel 2013, la Cina ha esportato 26,5 miliardi di euro di abbigliamento verso l’Europa (-4%), piazzandosi in prima posizione, molto più avanti del Bangladesh e dei suoi 9,3 miliardi di euro. La Cina ha inoltre esportato 7,7 miliardi di euro di tessuti verso l’Europa nel corso dell’anno (+2%).


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