Collezioni francesi sotto il segno della calma, il più essenziale dei lussi
gennaio 16 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsTorna l’appuntamento italiano dei tessuti d’abbigliamento MilanoUnica al quale parteciperanno 9 società francesi riunite nella collettiva The Best of French Textiles, organizzata da Espace Textile, con il supporto della Regione Rhône-Alpes.
Le aziende tessili francesi che esporranno a MilanoUnica, il prossimo febbraio 2015, sembrano essersi passate parola, oppure sarà il momento che stiamo vivendo ad averle indotte alla medesima riflessione. Le tendenze di stile della prossima stagione, infatti, privilegiano tutte la calma e l’attesa: qualità che, al giorno d’oggi, appaiono come i più preziosi ed essenziali dei lussi.
Con 9 espositori, la Francia si conferma come una dei principali protagonisti internazionali di MilanoUnica, con una produzione particolarmente creativa e di alta qualità.
Emergono quattro temi principali che caratterizzano la nuova stagione P/E 2016.
Il primo tende a sublimare il quotidiano con un “tocco francese”, fatto di estetica serena, riservata ed elegante. I colori sono di tonalità semplice, quasi di base: l’azzurro, il bordeaux, il rosso, il blu cielo, con lampi di giallo o verde smeraldo. Il bianco e il nero sono presenti per i motivi grafici. I materiali principi sono il cotone mercerizzato, il lino ghiacciato, il misto lino/seta, la viscosa tessuta Shirting. I grafici spaziano dalle miniature ai grandi raggi e fiori. Si conferma la presenza di pois a volte deformati, allungati fino a creare righe.
La lentezza ispira anche i tessuti orientati ad una vita nomade e cosmopolita, in una società ormai caratterizzata dal misto delle etnie e dove si viaggia, sì, ma con ritrovata calma. La gamma dei colori è volta verso i bruni patinati, i blu polverosi con preziosismi di malva e arancione. Per i materiali, i produttori hanno scelto il tweed o la tela da tendoni, i shantung grezzi o i misti di lino, seta e cotone. Ma anche i damascati e jacquard. I decori sono chiaramente orientali: raggi e disegni ornamentali, ricami raffinati e patchworks destrutturari.
Il benessere diventa quasi religione, o almeno stile di vita. L’uomo e la donna sani vestono capi con tessuti dalla dolce luminosità che creano un arcobaleno diafano. Un’armonia solare e tenera emerge dai gialli e dalle tinte delicate su materiali semitrasparenti e leggeri. Vincono i motivi floreali che fuoriescono da un orto botanico fantastico.
Da queste tre tendenze, si discosta un pochino l’ispirazione che potremo intitolare “foga latina”, dove prevalgono le emozioni forti che si esprimono attraverso colori intensi, misto di scuri tribali e chiari esotici ispirati al continente sud americano. I materiali sono di fattura grezza, nello spirito dei popoli nativi dell’Amazzonia, dove l’aspetto fibroso richiama le piante indigene: l’abaca, il banano, la juta. Appaiono anche il cotone Pima del Perù o la gomma naturale. Nell’utilizzo delle materie sintetiche, si creano effetti setosi sensuali con rasi luccicanti, microfibre e jacquard con decori del folklore: ricami, perle, piume, raggi aztechi e motivi bicolori peruviani.