I numeri sono in crescita. È questo il bilancio di Comocrea Textile Design Show, la fiera internazionale del disegno tessile per abbigliamento che si è svolta il 28 e 29 marzo a Cernobbio: superati del 10% i dati delle affluenze dei visitatori rispetto all’ultima edizione di ottobre 2021. Aziende specializzate del settore tessile sono giunte dall’Italia e dall’estero per vedere le ultime collezioni autunno-inverno 2023/2024 dei 30 studi di disegno presenti, tra i più importanti nomi a livello internazionale.

Molti i rappresentanti dell’industria locale, ma non sono mancati gli operatori europei provenienti da Austria, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Regno Unito, Spagna e Svizzera. Presenti anche dei buyer da Turchia e Brasile, a riprova dell’attrattività che la manifestazione ha conservato in attesa di una piena ripresa degli scambi con l’estero.

Soddisfatto dell’andamento della manifestazione il presidente di Comocrea Expo, Stuart Sartori: «I clienti italiani hanno risposto bene e quindi il nostro plauso va soprattutto alle aziende del distretto locale, che credono e investono ancora nelle nuove collezioni. Le visite dall’estero ovviamente non sono ancora ai livelli pre-pandemia, anche per la situazione di incertezza che si respira, però dei visitatori sono arrivati. Abbiamo notato in ogni caso grande interesse per colore e motivi nella collezione autunno-inverno: c’è voglia di vita e di uscire da questo periodo, e questo si riflette anche nel nostro settore».

Una voglia di vivere testimoniata anche dal Workshop Tendenze presentato dallo Studio Chiron, in collaborazione con Archivio Tessile Cavaliere Azzurro, novità dirompente di questa edizione che ha raccolto grande successo tra i visitatori. Dal titolo “Impronte, Impressioni, Tracce e Tracciamenti”, il seminario si è proposto di anticipare gli ultimi orientamenti della moda nel cuore della manifestazione dedicata al disegno tessile per abbigliamento. Tra i temi centrali, i colori e la sostenibilità – rivela Bibi Ronchi, designer e titolare dello studio Chiron: «La voglia dentro di noi di far festa deve sfociare su tessuti sfavillanti come si è visto nelle ultime passerelle. Tema fondamentale della stagione autunno-inverno 2023-24 sarà anche il riciclo, magari riprendendo cose che pensavamo abbandonate e riportandole nell’oggi».

Come ormai da tradizione, la manifestazione è stata poi arricchita da momenti di conviviale ospitalità, con brunch e aperitivo messi a disposizione dagli organizzatori in collaborazione con il Centro di Formazione Professionale di Como.

Legame con il territorio, numeri in aumento e capacità di anticipare i nuovi orientamenti per la ripartenza. Un successo incoraggiante che conferma il prestigio della manifestazione e il suo ruolo di punto di riferimento per il design tessile internazionale.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

•