Domani al via la Fashion Week di New York
febbraio 11 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsLa Fashion Week di New York, che si terrà dal 12 al 19 febbraio prossimi, chiude un capitolo e annuncia una nuova fase che comprenderà un profondo restyling. Aprendo le danze delle settimane della moda, prima di Londra, Milano e Parigi, questa sessione newyorchese di febbraio, dedicata alle collezioni di prêt-à-porter femminile per l’autunno-inverno 2015/16, sarà infatti organizzata per l’ultima volta al Lincoln Center e sempre per l’ultima volta anche con la denominazione di “Mercedes-Benz Fashion Week”.
Dato che Mercedes-Benz, sponsor principale dal 2007, si è ritirato dall’evento, la manifestazione sarà ribattezzata, a partire da settembre 2015, “New York Fashion Week” e si sposterà dal Lincoln Center, dove veniva realizzata dal 2010.
IMG, che possiede e produce la Fashion Week dal 2001, si trova inoltre in fase di negoziati conclusivi per impadronirsi di “Made Fashion Week”, la manifestazione rivale fondata da Mazdack Rassi, Jenné Lombardo e Keith Baptista, dedicata ai giovani stilisti, che si svolge ai Milk Studios, nel centro di Manhattan.
Solo un unico organizzatore dovrebbe dunque guidare le due settimane della moda a partire da settembre, mentre il CFDA (Council of Fashion Designers of America), che ha comprato il Fashion Calendar, l’agenda che da 69 anni era gestita dalla sua creatrice, Ruth Finley, dovrebbe portare un po’ di coesione al calendario generale, visto che buona parte delle sfilate che è organizzata in modo un po’ sparso in tutta la città.
La settimana della moda di New York è cresciuta in modo esponenziale in questi ultimi anni e in ogni stagione accoglie in totale più di 350 collezioni: le 80 sfilate della Fashion Week prodotta da IMG, i 30 show che figurano nel calendario di Made e il rimanente di circa 200 altri show e presentazioni organizzati in location indipendenti.
A testimonianza della confusione attuale, la settimana della moda debutta in realtà mercoledì 11 febbraio, vale a dire un giorno prima del calendario ufficiale con, oltre a numerose presentazioni, “VFiles Made Fashion”, il défilé organizzato da VFiles.com, un sito di moda che è per metà social network e per metà casa editrice, che si avvale di nuovi talenti emergenti attraverso il web.
Giovedì 12 febbraio, il primo giorno ufficiale della Fashion Week, è come al solito Nicholas K, ad aprire le danze, ovvero il marchio dietro al quale si nasconde il duo Christopher e Nicholas Kunz. Altro evento mediatico molto atteso nel giorno di apertura è la presentazione, fuori calendario, della collaborazione fra il rapper Kanye West e Adidas.
Tra i nomi nuovi da segnalare, ecco fra gli altri Orley, brand creato nel 2012 da due fratelli e una sorella, Matthew, Alex e Florence, che pone l’attenzione sulla maglieria e sulla qualità dei suoi vestiti, il quale sfilerà venerdì 13 febbraio, e La Petite Robe di Chiara Boni. La stilista italiana, che l’anno scorso ha sfilato al Pitti Uomo, per la prima volta salirà sulla passerella newyorchese lunedì 16 febbraio.
Annunciato per la prima volta alla Fashion Week di New York anche Banana Republic. Il marchio del gruppo Gap, disegnato per la seconda stagione da Marissa Webb, presenterà la sua collezione sabato 14 febbraio in un evento interattivo nel quartiere di Tribeca, a Manhattan.
Tra gli altri grandi nomi presenti in questa stagione: Lacoste, Altuzarra, Jason Wu, Victoria Beckham, Derek Lam, Diane von Furstenberg, Prabal Gurung, Carolina Herrera, Tommy Hilfiger, Donna Karan, Thom Browne, Tory Burch, Vera Wang, Rodarte, Diesel Black Gold, Michael Kors, Proenza Schouler, Ralph Lauren, Calvin Klein e Marc Jacobs, che chiuderà la settimana, giovedì 19 febbraio.
Alla Made Fashion Week, è da notare la presenza della label streetwear di lusso Tim Coppens e della casa di moda Cushnie & Ochs, mentre in primo piano ci sarà ancora una volta il direttore artistico di Moschino, il californiano Jeremy Scott.