Economia circolare protagonista a Techtextil e Texprocess
maggio 21 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, PratoSi sono chiuse il 17 maggio le tre giorni di Techtextil e Texprocess, le fiere biennali dedicate ai tessili tecnici, ai tessuti non tessuti, all’abbigliamento funzionale e alle tecnologie per la loro lavorazione.
Protagonisti 1.818 espositori (di cui 1.501 espositori per Techtextil e 317 per Texprocess) provenienti da 59 Paesi che come avvenne nel 2017, hanno attratto circa 47mila addetti ai lavori, da 116 diversi Paesi. 120 gli espositori italiani.
I due eventi biennali organizzati da Messe Frankfurt hanno presentato le proposte più innovative del tessile tecnico e delle tecnologie dedicate, spaziando dall’abbigliamento outdoor, le zip idrorepellenti e da lavoro, alle calzature; dall’interior design al medicale, fino all’agricoltura e alle costruzioni.
Nel 2018, l’industria tessile e dell’abbigliamento dell’Unione Europea ha registrati un turnover di circa 178 miliardi di euro, a +0,2% sul 2017. L’export (il commercio verso i Paesi Extra Ue) ha toccato i 50 miliardi di euro, in aumento del 4,7% sull’anno precedente. Il numero delle aziende attive nel settore è invece sceso dalle circa 176mila aziende del 2017 alle poco più di 171mila del 2018.
Oggi il tessile tecnico rappresenta circa il 30% della produzione tessile (17% in Europa) e procede con un tasso di crescita di oltre il 4% l’anno. Si stima che ne 2022 dovrebbe raggiungere una quota di mercato pari a 198 miliardi di dollari.
Tema centrale dell’edizione di maggio 2019 è stata la sostenibilità, intesa come riduzione dell’impatto ambientale dell’industria tessile e come tutela dei lavoratori. A prendere posizione sul tema, in occasione di Techtextil, è stata anche la European Apparel and Textile Confederation (Eurtatex), che, insieme alla Federation of the European Sporting Goods Industry(Fesi), alla Global Fashion Agenda (Gfa), alla International Apparel Federation (Iaf) e alla Sustainable Apparel Coalition (Sac), ha presentato un manifesto congiunto. Quest’ultimo, ha spiegato l’organizzazione, invita le istituzioni europee a ripensare le normative che regolamentano l’industria tessile, in virtù di un “circular fashion system”, ovvero di una transizione del settore tessile e dell abbigliamento verso un’economia circolare. Nel 2018, la divisione Sustainable Businesses di Euratex ha inoltre iniziato a lavorare con l’Ocse e con la United Nations Economic Commission for Europe per definire gli standard di tracciabilità per il settore tessile e della pelle.
Techtextil è stata anche l’occasione per consegnare sette Techtextil Innovation Awards dove è stata introdotta la nuova categoria dedicata alla “Sostenibilità” che ha visto premiare i gruppi di lavoro di Comfil (Danimarca), Chemosvit Fibrochem (Slovacchia), il Fraunhofer Institute for Chemical Technology ICT (Germania), la Technical University of Denmark and Centexbel (Belgio) per il polimero bio-based Bio4Self, oltre a Picasso, joint venture portoghese che si occupa dei processi di tintura per abbigliamento a base di estratti naturali.
Per le “New Technology” premiato un guanto in maglia con sensori delle aziende Robert Bosch Gmbh e H.Stoll Ag e il Northwest Textile Research Centre tedesco per un progetto che permette anche il recupero e il riciclo di metalli nobili.
Capitolo “New Application”: gli award sono andati all’istituto di ricerche tedesco Dift per un progetto di high-tech knitting applicato alle auto elettriche e all’università portoghese Beira Interior per l’abbigliamento da lavoro di coloro che sono molto esposti ai segnali radio.
In ambito “New Material” ha spiccato la portoghese Sedacor per Cork-a-Tex: una fibra derivata dalla corteccia degli alberi.
Texprocess ha consegnato i suoi Innovation Award 2019: “New Technology” al nuovo sistema di cucitura M-Type Delta di Dürkopp Adler Ag e al sistema ultra-light di cucitura Vetron Viper di Vetron Typical Europe GmbH.
Nella categoria “New Process” i vincitori sono stai Assyst GmbH, con le sue soluzioni 3D, che innovano la filiera del tessile dal design alle vendite, e Lectra con le tecnologie fashion-on-demand, nell’ottica di una sempre maggiore personalizzazione del fashion.
I premi Textile structures for new building sono andati rispettivamente a Rebecca Schedler, studente di Berlino (per la micro-architettura) e a Hugo Cifre, del Politecnico di Madrid (per la macro-architettura).
La prossima edizione di Techtextil e Texprocess si terrà dal 4 al 7 maggio 2021.
Carmine Russo
21 Maggio 2019