EMI torna a Mosca con 100 brand del made in Italy
settembre 3 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsEnte Moda Italia, società nata nel 1983 su iniziativa di Sistema Moda Italia e del Centro di Firenze per la Moda Italiana per promuovere, diffondere e valorizzare il Made in Italy all’estero, nell’ambito di questa missione, ritorna in Russia.
Per la 33esima edizione di CPM Collection Première Moscow, il più importante salone moda della Russia e dell’Europa dell’Est, in programma da martedì 3 a venerdì 6 settembre 2019 al Krasnaja Presnja Expocentr di Mosca.
Una nuova partecipazione di EMI con aree speciali “Italian Fashion” dedicate alla moda donna, uomo e bambino di abbigliamento e accessori.
Ci possiamo attendere grandi novità in questa edizione di CPM che ci si aspetta possa ospitare circa 1.400 collezioni da 35 paesi del mondo, con una selezione di 103 brand italiani, in linea con le partecipazioni del settembre dell’anno scorso nonché partecipazione nazionale più numerosa insieme a quella tedesca, che presenteranno le loro novità per la primavera-estate 2020 nel Padiglione 2.1:
84 collezioni adulto uomo/donna nella sezione Italian Fashion@CPM;
14 collezioni bambino nella sezione Italian Kids Fashion@CPM.
5 brand intimo/beachwear nella sezione Italian Fashion @ CPM Body & Beach.
Ottimismo e attesa anche nelle parole dell’AD di EMI, Alberto Scaccioni:
“Partecipiamo a ogni nuova edizione di CPM con uno spirito positivo e di fiducia – afferma- “con la consapevolezza del legame forte che le nostre aziende hanno col mercato russo, e di quanto apprezzamento ci sia tra i suoi operatori per il prodotto e lo stile italiani.
Quella russa è realtà distributiva fashion improntata sui punti vendita multimarca, che per noi rappresenta un assoluto valore strategico, e che da sempre dimostra fedeltà rispetto ai rapporti di business costruiti e alimentati nel tempo.”
Scaccioni si è poi soffermato anche sulla condizione attuale del mercato:
“Siamo consapevoli anche che la situazione del mercato russo e dei consumi nel paese è ancora complessa – gli ultimi dati relativi all’export italiano dal Centro Studi di Confindustria Moda per i primi mesi del 2019 registrano complessivamente una leggera flessione, ma con certi comparti in tenuta o in leggera crescita – ma siamo al tempo stesso fiduciosi, e la Russia e l’area dei paesi limitrofi rappresentano pur sempre un mercato di peso per il nostro prodotto moda, tra i primi 10 paesi di sbocco per la moda.”
La chiave, ancora una volta, è restare al passo con i tempi e sfruttare le possibilità del mondo social:
“Anche questa volta siamo molto soddisfatti per il lavoro di networking realizzato assieme ai nostri partner ormai strategici – Agenzia ICE e Sistema Moda Italia – che ci permette di organizzare in maniera più mirata la presenza al salone di importanti gruppi di buyer russi, e di aggiungere un welcome all’insegna del lifestyle italiano, diventato elemento distintivo e di attrazione dell’area Italian fashion”.
Come infine ribadito anche dal Direttore dell’Ufficio ICE di Mosca, Pier Paolo Celeste, l’Italia si è confermata sia nel 2018 che nella prima meta’ del 2019 al secondo posto come Paese fornitore di Moda e Accessori nella Federazione Russa e l’impegno profuso e’ volto a consolidare ed incrementare l’export del Made in Italy, ampliandone la distribuzione fino alle Regioni russe piu’ remote.
Tra le iniziative in programma, da segnalare il cocktail di matchmaking in calendario il 4 settembre – realizzato da Messe Duesseldorf Moscow organizzatore di CPM – e dedicato alle aziende italiane di beachwear, al quale sono stati invitati circa 50 buyer russi e una selezione di blogger e influencer specializzati in beachwear.
Carmine Russo
03/09/2019