Moda, Tessile, Abbigliamento

Filati pratesi, Pitti si apre all’insegna dell’eccellenza

luglio 2 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, Prato

Pitti Filati, l’appuntamento-principe per il mondo dei filati da maglieria, è ai blocchi di partenza ed il plotone pratese, il più consistente nel gruppo degli espositori, fa il punto su se stesso.

I produttori di filati per maglieria del distretto pratese sono, fra società di capitali e di persone, circa 85 aziende. Il fatturato complessivo ammonta a 650 milioni di euro con 1500 addetti diretti; le prime 20 aziende fatturano più del 70% del totale.

Nel 2013 i produttori di filati hanno riportato l’export in valori del distretto sopra i livelli pre-crisi con performance superiori a quelle del settore a livello nazionale. Anche il 2014 è iniziato con un aumento delle esportazioni di filati superiore del +14,8% in valori rispetto al primo trimestre 2013, contro un +1,9% dell’export italiano.

“Le nostre imprese hanno fatto dell’eccellenza il proprio obiettivo prioritario: un obiettivo sostanzialmente raggiunto, tanto che Prato può dirsi senz’altro il riferimento principale per i filati moda e fantasia – commenta Raffaella Pinori, presidente della sezione Produttori di filati dell’Unione Industriale Pratese – Specializzazione, servizio e flessibilità sono diventate le nostre parole d’ordine: siamo così riusciti a superare, e di ciò siamo fieri, momenti critici per difficoltà di mercato e più in generale per l’andamento economico internazionale. Oggi, anche se i problemi non mancano (penso all’aumento dei prezzi delle materie prime, ad esempio, ed alla supervalutazione dell’euro), possiamo dire che per qualità e creatività del prodotto e per flessibilità e velocità del servizio, Prato è veramente al top del settore e che possiamo guardare al futuro con maggiore serenità.”

“I produttori di filati di Prato hanno nell’export un importante punto di forza – aggiunge Francesco Lucchesi, presidente di CPF-Consorzio Promozione Filati – Nel 2013 e anche a inizio 2014 i mercati trainanti sono stati per noi la Germania, il Regno Unito, la Russia, gli Stati Uniti ed i paesi del Far East. Anche per questo motivo, oltre che per l’attenzione per i giovani talenti, il nostro consorzio pone la massima cura nel coltivare i rapporti con le scuole di moda internazionali. Il progetto Feel the Yarn in cui siamo impegnati ormai da anni ha molteplici aspetti: è un portale con una forte connotazione social, divenuto un punto di riferimento per i più vari operatori del settore; ma sotto la sua egida si tiene anche un concorso, giunto quest’anno alla 5a edizione, aperto ai giovani designer di maglieria, cui si chiede di valorizzare i nostri filati attraverso creazioni in maglia originali. Tutti i visitatori di Pitti Filati potranno votare nei primi due giorni della fiera: in chiusura la proclamazione del vincitore.”

Il concorso è sostenuto da Toscana Promozione, Pitti Immagine e Consorzio Promozione Filati ed è coordinato da Ornella Bignami di Elementi Moda.

Partecipano al progetto le scuole di moda ROYAL COLLEGE OF ART, THE HONG KONG POLYTECHNIC – Institute of Textiles and Clothing, KINGSTON UNIVERSITY-Faculty of Art, Design & Architecture, HOCHSCHULE NIEDERRHEIN-University of Applied Sciences, BIFT – Beijing Institute of Fashion Technology, BUNKA FASHION COLLEGE, HOCHSCHULE LUZERN-Design & Kunst, POLITECNICO DI MILANO- Dept. Design.

 

Le filature che forniscono i loro filati sono FILATI BE.MI.VA., FILATI DI.VE’, E. MIROGLIO, FILMAR, FILPUCCI, GIORGINI SILVANO, GI.TI.BI. FILATI, MANIFATTURA IGEA, ILARIA MANIFATTURA LANE, INDUSTRIA ITALIANA FILATI, LANECARDATE, LANIFICIO DELL’OLIVO, LINSIEME FILATI, LORO PIANA, NEW MILL-FASHION MILL, FILATURA PAPI FABIO, PECCI FILATI, PINORI FILATI, ZEGNA BARUFFA LANE BORGOSESIA .

 


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