Moda, Tessile, Abbigliamento

Gli operai vietnamiti ottengono l’assistenza sanitaria

aprile 9 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

Gli scioperanti della fabbrica di scarpe Pou Yuen Vietnam, situata nella zona industriale Tan Tao di Ho Chi Minh, che riunisce 90.000 operai tessili, hanno piegato le resistenze del Governo. I lavoratori dimissionari non dovranno aspettare di andare in pensione per ricevere l’assicurazione sanitaria.

Un testo che dovrebbe entrare in vigore all’inizio del 2016, e che comprende una clausola la quale implica che, se un impiegato dà le dimissioni, non potrà pretendere di ricevere l’importo dei contributi assicurativi precedentemente accantonati prima di aver compiuto i 60 anni per gli uomini, e i 55 anni per le donne.

Oltre ai numerosi lavoratori tessili che sono entrati nel movimento, è anche la natura dei clienti della zona Tan Tao che ha spinto l’esecutivo ad agire. Adidas, Nike, Converse e anche Reebok si possono annoverare tra i principali appaltatori, in un Paese in cui l’industria dell’abbigliamento è un pilastro dell’economia.

L’anno scorso il Vietnam ha esportato 20,5 miliardi di euro (24,5 miliardi di dollari) di prodotti di tessile e abbigliamento. Un aumento del 19%, che rappresenta la crescita più elevata del dato da tre anni a questa parte. L’incremento è principalmente visibile negli ordini europei (+17 %), poi in quelli americani (+12,5%) e giapponesi (+9%).


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