Moda, Tessile, Abbigliamento

Greenpeace: altre 5 aziende italiane aderiscono a Detox

marzo 18 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, Prato

Cinque aziende tessili italiane aderiscono all’impegno Detox di Greenpeace, standard per la gestione delle sostanze chimiche nelle filiere produttive. Taroni (produttore di seta), Mabo (bottoni), Cotonificio Olcese (filati), Fellicolor (tintoria filati e tessuti) e Itaclab (trattamento e finissaggio capi di abbigliamento) si aggiungono così ai 34 marchi internazionali e alle 20 aziende del distretto tessile di Prato che hanno recentemente sottoscritto l’impegno Detox.

“L’impegno odierno conferma, ancora una volta, che è già possibile produrre in modo sostenibile e competitivo senza far ricorso a sostanze tossiche”,sottolinea Greenpeace in una nota.

Nelle scorse settimane – ricorda l’associazione ambientalista – Camera Nazionale della Moda Italiana ha presentato le Linee Guida sui requisiti eco-tossicologici per gli articoli di abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori. “Questo documento è un primo passo e una presa di coscienza del problema delle sostanze tossiche e pericolose nelle produzioni tessili e dell’abbigliamento. Ma certo non risponde in modo adeguato all’emergenza ambientale causata, in larga misura, dal settore del tessile e della moda”, commenta Giuseppe Ungherese, responsabile Campagna Inquinamento di Greenpeace.


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