Il calzaturiero italiano con 18 aziende FN Platform di Las Vegas
luglio 31 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsNuovo appuntamento con il calzaturiero italiano a Las Vegas: dal 18 al 20 agosto, in occasione della fiera FN Platform. Assocalzaturifici organizza una collettiva di 18 aziende per un totale di 26 marchi del comparto calzature uomo, donna e bambino che esporranno le collezioni primavera/estate 2015 presso il Las Vegas Convention Center, indica l’associazione in un comunicato.
La partecipazione delle aziende alla collettiva è supportata anche da ITA-Italian Trade Agency, riconoscendo nel mercato statunitense una fondamentale area di destinazione delle calzature italiane del segmento medio-alto. La fiera è aperta, infatti, ai segmenti qualitativi di prodotto fine e medio-fine delle calzature e pelletteria Made in Italy, rappresentando da sempre il più importante appuntamento di settore degli Stati Uniti occidentali, con più di 1.600 espositori e un’affluenza pari a 30.000 operatori.
“La manifestazione sarà l’occasione per confermare il ruolo di guida e supporto di Assocalzaturifici alle aziende italiane sul mercato statunitense. Alla luce dei risultati ottenuti nelle precedenti edizioni, l’associazione continuerà a muoversi per intercettare interlocutori locali in grado di aiutare le aziende italiane a personalizzare e adattare l’offerta Made in Italy alla domanda dei buyer americani”, commenta il vice presidente di Assocalzaturifici Diego Rossetti.
La presenza negli Stati Uniti risulta quanto mai significativa se si pensa che nel 2013 il Paese si è confermato per l’Italia il terzo mercato in valore, salendo dal quarto al terzo posto anche in volume nella graduatoria dei Paesi di destinazione. Infatti, nel 2013, l’incidenza dell’export di calzature italiane verso gli Stati Uniti è passata dal 9,7% al 9,9% sul totale export in valore, e dal 6% al 6,2% in quantità.
Se si guarda ai dati relativi ai primi tre mesi del 2014, il totale delle esportazioni di calzature italiane negli Stati Uniti ha sfiorato la soglia dei 4,4 milioni di paia, per un totale di quasi 204 milioni di euro, con incrementi del 16,7% sia in volume che in valore sull’analogo periodo 2013.
Continua quindi il trend positivo che caratterizza il mercato dal 2010. Rispetto ai livelli pre-crisi, nel 2013 sono stati più che recuperati i valori esportati (segnando un aumento del 19,3% sul consuntivo 2008), ma si è ancora lontani dai livelli relativi alle quantità esportate, caratterizzate ancora dal segno negativo con una diminuzione dell’8,5%.