Moda, Tessile, Abbigliamento

Il Consorzio Promozione Filati sperimenta le nuove frontiere digital

giugno 17 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, Prato

La situazione di Pitti Immagine Filati, che ha rimandato a gennaio 2021 la manifestazione, ha portato a ragionare su alcune svolte nella comunicazione del settore Moda che potrebbero rivoluzionare l’idea del mercato come la conosciamo.

Un progetto molto elaborato, quello presentato da CPF, va proprio in questa direzione: Nuovi strumenti digitali, nuove piattaforme intuitive e social media sempre più performanti.
Il panorama internazionale del comparto filati ha nuove armi a disposizione, ovvero comunicazione e trattative commerciali Digital che bisognerà sfruttare investendo in semplicità e immediatezza, per ottimizzare al meglio le presentazioni, oggi orfane dell’incontro dedicato.

Nuovi canali per finalizzare ordini e richieste è l’esigenza prioritaria al fine di riprendere con ancora più vigore dopo il lockdown e ciò che ne è conseguito a livello economico. È chiaro che lo showroom virtuale quindi debba essere solo il primo passo, sia per chi inserisce i prodotti, che per i buyer interessati, con estetica e velocità a fare da ago della bilancia nelle preferenze.
Altri step successivi possono essere le newsletter mensili, alcuni “story telling” dedicati ai filati per raccontare attraverso i principali social network tutti i processi del dietro le quinte ed infine i sempre seguiti contest come “Feel the Yarn”,giunto alla sua 11esima edizione, che approda on-line puntando su Facebook con un gruppo chiuso e la partecipazione di studenti, addetti i lavori, influencer, aziende e yarns lovers.
Questo può essere il luogo in cui i designers raccontano i propri progetti e si rimettano poi al giudizio dei membri.
Occorre anche precisare che queste modalità moderne, per alcuni versi accattivanti e sempre trasparenti, hanno come conseguenza sempre apprezzata il creare una vera e propria community.

L’obiettivo è fare da apripista, per nuove metodiche e strategie alternative rispetto a quelle sino ad ora adottate per il business.

Questa volontà ora radicata ed espressa da CPF di non soffermarsi si un solo concetto ma di guardarsi intorno a 360 gradi è riassumibile in “UN PROGETTO, MILLE PROGETTI” tutti con il fine di raggiungere visibilità attraverso un dettagliato stand online.

Federico Gualtieri, presidente del Consorzio attraverso un comunicato stampa ha dichiarato: “Prima di dare forma a questo progetto abbiamo ascoltato i nostri referenti per comprenderne le primarie necessità ma anche le paure, così da sviluppare una proposta realmente rispondente alle loro esigenze e interamente mirata al settore. In un periodo complesso come quello da cui a piccoli passi stiamo uscendo, supportare i nostri consorziati in modo funzionale non è solo una nostra responsabilità, ma anche un contributo alla ripresa dell’intero settore”.

Nello specifico questa ricerca ha portato tra i tanti plus una predisposizione Business to Business e Business to Customer, con possibilità di creare gruppi automatici di clienti a cui assegnare differenti listini oppure settare il tutto manualmente, definendo regole, scontistiche, i quantitativi d’ordine, le modalità di pagamento e di tassazione.
I clienti registrati avranno inoltre a disposizione un sistema per richiedere informazioni, preventivi, customizzare prodotti ed effettuare ordini cumulativi da effettuarsi anche in un secondo momento.

Carmine Russo

17 Giugno 2020

 


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