In Lombardia un terzo delle imprese moda è guidato da donne
febbraio 23 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Como, NewsSono 34 mila le imprese legate ai settori della moda in Lombardia, il 38% è femminile rispetto al 42% italiano. Sono 13 mila le imprese femminili, erano 14 mila nel 2011. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano.
Notevoli le ricadute economiche per Milano. La settimana della moda nei giorni delle sfilate porta in media oltre 8 milioni di euro in ricavi per le imprese del settore alberghiero di Milano e provincia. Sono in media 1,5 milioni di euro di ricavi in più rispetto ad una settimana normale dello stesso mese. Ricavi che si concentrano nei primi tre giorni di sfilate, da sole oltre il 62% del totale.
Per provincia nel settore moda, prime Milano con 4 mila imprese e 9 mila addetti, Brescia con 2 mila imprese e 5 mila addetti, Bergamo, Varese e Como con circa mille imprese e rispettivamente circa 4 mila addetti per le prime due e 3 mila addetti per la terza. A Sondrio il 53% delle imprese e 44% degli addetti nella moda lavora per una impresa femminile. Intorno a una femminile su due anche Brescia, Cremona, Mantova. Si mantiene il peso delle donne tra le imprenditrici di moda, rispetto al 2011 sono l’1% in meno, tengono rispetto all’Italia dove sono diminuite del 2%. Le imprese femminili in quattro anni si riducono da 14 mila a 13 mila. Gli addetti nelle femminili sono 33 mila su 189 mila nel settore, il 17%. In calo del 1,7% in un anno, come quelle maschili, ma con una riduzione maggiore del settore in generale dal 2011, del 9% rispetto al 2%.
Principali centri per la moda femminile in Italia sono: Napoli con circa 7 mila imprese del settore guidate da donne, il 33%, Roma con 6 mila, il 42%, Milano con 4 mila, il 33%, Firenze e Torino con 3 mila (a Firenze il 37% a Torino il 48%, la metà). Prime per addetti delle imprese femminili nel settore moda: Firenze con 12 mila impiegati che hanno un capo donna, Napoli e Prato con 11 mila, Milano e Roma con 9 mila.