La creatività italiana alla serata internazionale della Mozambique Fashion Week
dicembre 12 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsCon una selezione dei capi realizzati dai vincitori della 22esima edizione di Riccione Moda Italia e con la collezione Hotel 111 di Sara Oliani, CNA Federmoda ha portato in Mozambico sulla passerella internazionale della 7ma edizione della MFW uno spaccato della moda interpretata dai nostri giovani designers.
E’ andata in scena venerdì 9 dicembre 2011, la sfilata internazionale dell’edizione 2011 della Mozambique Fashion Week, una manifestazione che sta sempre più accreditandosi nel panorama dell’africa sub sahariana come momento di riferimento per la presentazione delle collezioni moda.
Un evento particolarmente seguito dai media dei Paesi lusofoni che dedicano ampio risalto a queste passerelle, come conferma Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda: “E’ un’occasione estremamente interessante la partecipazione da parte dei nostri giovani a questo evento. In virtù del grande spazio che la manifestazione raccoglie oltre che sui media africani sulla stampa e sulle televisioni di Paesi come Brasile e Portogallo, chi sfila a Maputo ha l’opportunità di una grande visibilità.” “Non deve poi essere trascurato il potenziale che il Mozambico potrà poi offrire nei prossimi anni, è questo un Paese dotato di grandi risorse naturali e su cui sempre più si stanno concentrando investimenti internazionali.– continua Franceschini – Un Paese dove l’Italia è da anni presente nella costruzione di infrastrutture con la CMC (presente dal 1982 quando iniziò i lavori per la costruzione della diga del Pequenos Libombos, per l’approvvigionamento idrico di Maputo. E dove oggi Cmc Africa Austral – detenuta al 99% da Cmc – rappresenta la maggiore impresa di costruzioni in Mozambico, con circa 3.000 dipendenti, un fatturato di circa 100 milioni di Euro ed una presenza anche in Malawi, Angola, Swaziland, Sudafrica e Lesotho. Accanto alle attività di costruzioni, Cmc Africa Austral è attiva anche con alcuni investimenti a lungo termine: lavorazioni di legname, produzione e commercializzazione di calcestruzzo, gestione cave e commercializzazione di inerti, proprietà di immobili destinati a turismo, residenze, uffici), e dove l’ENI (con la scoperta nei mesi scorsi di un primo giacimento “giant” di metano), ha realizzato la più grande scoperta di idrocarburi che abbia mai fatto (che porterà all’incremento del 20% in un sol colpo delle riserve mondiali del cane a sei zampe, a nuovi poderosi affari, perché dal fondo delle acque del Mozambico verranno estratti fiumi di idrocarburi da piazzare in quelle aree del Pacifico e dell’Oceano Indiano, in Cina, in India, nell’Oriente in prorompente industrializzazione sempre più bisognose di energia). Un Paese quindi che potrà offrire scenari interessanti anche per le produzioni made in Italy a seguito di una crescita economica ormai costante e dove quindi riteniamo opportuno consolidare i rapporti che abbiamo instaurato grazie alla relazioni attivate tramite l’Ambasciata d’Italia e Maputo”.
Sulla passerella internazionale della MFW di venerdì 9 dicembre oltre all’Italia sono stati rappresentati il Brasile e il Portogallo. Per l’Italia, CNA Federmoda ha presentato Riccione Moda Italia portando una selezione di RMI 2011 composta da una parte dei capi realizzati dai vincitori delle diverse sezioni della manifestazione, con la presenza di Gabriele Cusimano, vincitore assoluto della ventiduesima edizione conclusasi lo scorso luglio. Oltre ai capi dei giovani della manifestazione riccionese per l’Italia ha sfilato Sara Oliani, con la sua collezione Hotel 111.