“La Corea del Sud va a gonfie vele”. Lo assicura il presidente di Ente Moda Italia, Antonio Gavazzeni, di rientro dal sesto appuntamento con ‘La Moda Italiana a Seoul’, progetto espositivo organizzato da EMI in collaborazione con Sistema Moda Italia, il 9 e 10 febbraio scorso.
Quarantasei i brand italiani che hanno partecipato, circa 600 gli operatori del settore intervenuti nei due giorni dell’appuntamento espositivo (dei quali quasi il 30% erano new entries).

Per Gavazzeni la Corea del Sud è “tra i paesi che sta registrando performance economiche migliori, e questa nostra sesta partecipazione a Seoul ha dimostrato ancora una volta le potenzialità e il grande interesse di questo mercato per la moda italiana. Le nostre aziende hanno lavorato molto bene in tutti e due i giorni, non solo chi aveva già partecipato ma anche i nuovi ingressi. Abbiamo incontrato i rappresentanti sia dei department stores più importanti sia del retail indipendente, che nel paese è molto sviluppato ed evoluto”.

“Nei prossimi mesi – aggiunge Alberto Scaccioni, amministratore delegato di EMI – lavoreremo a intensificare ulteriormente i nostri legami con i nostri partner e con gli operatori locali, e spingeremo sul networking, che oggi più che mai si rivela strategico per avere successo sui mercati esteri. La distribuzione moda coreana ha un modello fortemente ispirato ai format occidentali, per i department stores e le boutique multimarca coreane la ricerca e la qualità del prodotto sono elementi essenziali, per incontrare il gusto sofisticato dei loro clienti finali. Per questo lo stile italiano registra apprezzamenti sempre crescenti”.

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