Moda, Tessile, Abbigliamento

La moda italiana si presenta a Almaty

marzo 1 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

Dal 1 al 3 marzo 2023 al centro espositivo Dom Priemov in rassegna 58 espositori con oltre 90 brand

La filiera della moda italiana arriva in Kazakistan. L’appuntamento è ad Almaty, dal 1 al 3 marzo 2023 con Moda Italiana@Almaty, l’evento organizzato da Assocalzaturifici, in partnership con EMI, Ente Moda Italia, ed il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Kazakistan, il supporto operativo di ICE Agenzia in collaborazione con AIP, Associazione Italiana Pellicceria e Assopellettieri.

Per Giovanna Ceolini, Presidente di Assocalzaturifici: “Ancora una volta Almaty si traduce in una opportunità unica e irripetibile per conoscere al meglio il mercato kazako e stringere nuovi accordi commerciali ampliando la propria rete di contatti e diversificando i paesi commerciali di riferimento. Il Kazakistan è sempre più un Paese attraversato da un interessante fermento economico e di innovazione, un trampolino di lancio per chi vuole penetrare i mercati di quest’area ed aumentare di conseguenza la visibilità. Eventi di questo tipo, organizzati in sinergia con le più importanti istituzioni di categoria del comparto sono l’occasione per cavalcare la ripresa economica dopo le difficoltà della congiuntura pandemica. E superare gli ostacoli delle problematiche industriali interne causate dal costo delle materie prime dalle difficoltà dovute al reperimento oltre ai rincari energetici imputabili allo scenario conflittuale ancora in corso. Non da ultimo gli appuntamenti fieristici si confermano, dopo il successo del Micam, una leva strategica per promuovere il made in Italy nel mondo e lo sviluppo economico del Bel Paese, specie per il nostro sistema di Pmi.”

Sale dunque l’attesa per una rassegna che vedrà oltre 200 buyer qualificati per una fitta agenda di incontri e workshop, con un focus importante sui temi di più stretta attualità del comparto a partire da sostenibilità e innovazione, realizzato grazie alla partnership con ICE Agenzia che organizza un incoming program da tutti i principali mercati dell’area centroasiatica e da tutte le province del Kazakistan. Un paese con grandi potenzialità di sviluppo, che ha raggiunto negli anni la fascia dei Paesi a reddito medio e che presenta un fortissimo tasso di fidelizzazione al prodotto made in Italy di cui apprezza la qualità e l’artigianalità, oltre alle consuete dinamiche di brand awareness.

L’importanza crescente del mercato kazako per le nostre produzioni calzaturiere, è confermato dagli ultimi dati economici. In particolare, con 287mila paia e un valore di 22,7 milioni di euro (prezzo medio di 79,03 euro/paio), l’export ha registrato nei primi 10 mesi dell’anno una crescita del +44,6% a quantità e del +39,6% a valore sull’analogo periodo 2021. Almaty rappresenta anche l’occasione per un contatto con i buyers dell’Uzbekistan, un mercato che segna un’espansione dell’export sia in quantità (60mila paia, +59,3%) che a valore (+93,4%). I due mercati, Kazakistan e Uzbekistan, insieme valevano nei primi 10 mesi oltre 30,6 milioni di euro in termini di export.

“Siamo felici di poterci presentare ad Almaty forti dei buoni risultati ottenuti a MIPEL” – dichiara Franco Gabbrielli, Presidente Assopellettieri. “Accompagnare le nostre aziende sui mercati esteri ampliandone le opportunità di business è tra i nostri obiettivi principali. La sinergia che si sta creando con gli altri enti del sistema moda italiano – mi riferisco alle altre associazioni dell’universo di Confindustria Moda, a EMI, oltre che agli organismi istituzionali, come ICE Agenzia e le Ambasciate – è fondamentale, ci permette, infatti, non solo di ampliare le occasioni di business ma anche e soprattutto di trasmettere un messaggio forte ai compratori internazionali: il sistema moda italiano è forte, compatto, unito e desideroso di farsi conoscere e apprezzare in tutte le sue specificità e peculiarità.”

“Il Kazakistan si conferma oggi una piattaforma commerciale di riferimento per il mercato delle ex repubbliche sovietiche” – afferma Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente Moda Italia. “La fiera ha dimostrato la sua efficacia nel tempo e l’aumento del numero degli espositori che partecipano a questa edizione testimonia il grande interesse delle piccole e medie imprese italiane. La manifestazione è dunque un appuntamento imprescindibile per le aziende che puntano a penetrare questo mercato.”

Per Roberto Tadini, Presidente di AIP, Associazione Italiana Pellicceria: “Questa rassegna registra a ogni edizione una significativa presenza di buyer provenienti dalle province del Kazakistan, Mongolia, Tajikhstan, Uzbekhstan, Kirgizistan. Le collezioni di pellicceria italiane sono molto appezzate in un Paese che si dimostra attento alle novità e alla moda italiana, cui riconosce qualità in termini di materia prima e di manifattura. E’ per noi motivo di orgoglio essere parte di un sistema moda completo e portarne la voce nel mondo, insieme alle altre associazioni con cui lavoriamo all’interno di Confindustria Moda”.

Emilio Sessa, Capo dell’Ufficio Economico dell’Ambasciata d’Italia ad Astana afferma ”i numeri del nostro export confermano il crescente interesse del Kazakistan, e dell’intera Regione, per la moda italiana. Siamo soddisfatti dei risultati e convinti che, oltre alla qualità dei nostri prodotti, innovazione e sostenibilità siano fattori competitivi essenziali, sui quali puntiamo sempre più per conquistare nuove quote di mercato. In tal senso, Moda Italiana@Almaty, realizzata e sostenuta da Assocalzaturifici, EMI e ICE, è una iniziativa di rilievo nella quale continuiamo a credere e che testimonia la centralità di Almaty quale snodo commerciale per l’intera regione centroasiatica.”

Per Martino Castellani, Direttore ICE Almaty: “Siamo sempre lieti di contribuire alla realizzazione della fiera La Moda Italiana @ Almaty, che raggiunge in questa edizione di marzo 2023 un numero record di partecipanti italiani e per la quale abbiamo organizzato una delegazione di 100 buyer locali oltre alla campagna di inviti a oltre 600 buyer dell’Asia Centrale. Questa manifestazione è oramai un appuntamento biannuale classico, molto atteso da tutti gli operatori del settore qui in Asia Centrale a riprova della grande passione per il Made in Italy in tutta l’area. Questo è dimostrato anche dagli ottimi risultati del 2022 che evidenziano una forte crescita delle nostre vendite che raggiungono livelli che non si vedevano da diversi anni.”


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