La targa verde ACIMIT ottiene il certificato di conformità RINA
luglio 13 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Como, News, PratoIl progetto ACIMIT “Sustainable technologies” fa un altro importante passo in avanti nel suo percorso operativo, ottenendo il certificato di conformità della targa verde ACIMIT.
L’industria italiana delle macchine tessili si propone come punto di riferimento nel panorama mondiale nella ricerca di soluzioni tecnologiche attente a ridurre i costi di produzione e volte a migliorare l’impatto ambientale. All’interno del progetto “Sustainable technologies”, ACIMIT ha prima realizzato la targa verde, un documento che ha la finalità di identificare e rendere facilmente comprensibili le performance energetiche e ambientali del macchinario tessile, in particolare, segnalando la quantità di emissioni equivalenti di anidride carbonica (Carbon Footprint – CFP), prodotte durante il funzionamento del macchinario.
Successivamente, l’Associazione ha scelto RINA (www.rina.org), organismo internazionale di certificazione, per definire e validare il disciplinare per il rilascio della targa verde ACIMIT. Le aziende aderenti al progetto “Sustainable technologies” sono obbligate infatti a seguire un regolamento di attuazione e un’istruzione operativa sulle misurazioni delle prestazioni energetiche/ambientali dichiarate sulla targa verde.
RINA non si limita a definire le regole, ma ne verifica anche la corretta applicazione a garanzia della veridicità dei valori di prestazione presenti sulla targa verde ACIMIT. Ogni anno infatti – questo prevede il disciplinare – a campione il 20% delle aziende aderenti al progetto viene sottoposto ad una verifica di sorveglianza da parte di RINA, che controlla le modalità di misurazione dei parametri e le condizioni operative delle macchine oggetto del labelling. Il controllo a campione da parte di RINA delle targhe verdi emesse è la garanzia per tutte le targhe verdi prodotte secondo il disciplinare ACIMIT . RINA quest’anno ha verificato le targhe verdi di 6 aziende tra le 34 che, ad oggi, hanno la possibilità di utilizzare questo strumento: Flainox, Itema, Jaeggli, Reggiani, Santoni, Tonello. E così lo scorso 25 giugno RINA ha emesso il certificato di conformità (in allegato) del processo di rilascio della targa verde.
Con la certificazione della targa verde, le aziende italiane sono in grado di fornire ai potenziali clienti informazioni prestazionali verificate. In ACIMIT commentano soddisfatti: ”Il certificato di conformità rilasciato da RINA alla nos tra targa verde è un’ulteriore testimonianza dell’impegno di tutto il settore verso una produzione sostenibile ”.