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Le cattive nuove notizie di ottobre

ottobre 18 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Economia

il nuovo redditometro vale dal 1 gennaio 2013

Il 1° gennaio 2013 entrerà in vigore il nuovo redditometro, a darne l’annuncio è il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera. Lo strumento, a detta del Direttore, non peserà di più la barca o il cavallo di proprietà, ma sarà un metodo di misura delle spese con il reddito dichiarato

E’ attivo un nuovo servizio online con accesso libero per la verifica della validità di una partita IVA al fine di contrastare le frodi in materia di imposta sul valore aggiunto. L’applicazione è raggiungibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate nell’area servizi online. Il sistema fornisce le informazioni registrate in Anagrafe tributaria relative allo stato di attività della partita IVA inserita, alla denominazione del soggetto o al cognome e nome della persona fisica titolare, alla data di inizio attività, alle eventuali date di sospensione e cessazione

la deduzione delle spese (carburanti, manutenzione, assicurazione, ecc…) a partire dall’esercizio 2013,  passerà dall’attuale 40% al 20%. Resta fermo il limite di euro 18.076 come costo fiscale rilevante per il calcolo di ammortamenti e canoni di leasing, ed il tetto di deducibilità per i canoni di noleggio e locazione: euro 3.615 annui.

in tema di detrazioni brutte novità per chi accende un nuovo mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale. Il plafond di 3.000 euro, già in vigore con effetto retroattivo dalle dichiarazioni per l’anno 2012, si esaurisce con gli interessi passivi del mutuo. La spesa detraibile assottiglia di 190 euro all’anno lo sconto rispetto a quello offerto dalle vecchie regole, e impedisce di portare in detrazione le altre spese coinvolte dal tetto, che fra le grandi voci esclude solo quelle sanitarie. Pertanto, chi ha acceso un nuovo mutuo negli ultimi anni si dimentichi di chiedere al Fisco sconti per l’assicurazione sulla vita, le spese d’istruzione dei figli o quelle per l’affitto dello studente fuori sede, quelle sostenute per lo sport dei bambini o gli assegni per la beneficenza.

Rag. Gabriele Giovannini

 


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