Macchine Tessili: ordini in calo nel III trimestre 2025
novembre 12 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsNel terzo trimestre 2025 l’indice degli ordini di macchine tessili, elaborato dall’Ufficio Studi di ACIMIT, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Tessili, segna un calo del 16% rispetto all’analogo periodo del 2024. In valore assoluto l’indice si è attestato a 41,8 punti (base 2021=100).
Il dato è la risultante di un segno negativo registrato sia sul mercato italiano che su quello estero.
In particolare, sul mercato interno la raccolta commesse è risultata in flessione del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il valore assoluto dell’indice si è attestato a 49,9 punti.
Gli ordini raccolti sui mercati esteri hanno segnato un analogo decremento (-16%) rispetto al terzo trimestre del 2024, per un valore assoluto di 40,7 punti.
Nel terzo trimestre il carnet ordini ha raggiunto i quattro mesi di produzione assicurata (il valore era del 3,9 mesi nel secondo trimestre).
Marco Salvadè, presidente di ACIMIT, ha commentato: “L’indagine ACIMIT dipinge un quadro congiunturale in cui la domanda resta complessivamente debole. Soprattutto in Italia la raccolta ordini testimonia il difficile momento che la filiera tessile sta attraversando”.
“Sui mercati esteri, ha aggiunto Marco Salvadè, si scorgono, invece, alcuni segnali di recupero. Anche se la raccolta ordini risulta complessivamente in contrazione rispetto ai primi nove mesi del 2024, i dati dell’export italiano di macchine tessili, aggiornati al primo semestre dell’anno, presentano un incremento per alcuni importanti mercati, quali India, Pakistan ed Egitto”.
Infine, a Singapore si è appena conclusa la principale fiera asiatica per il macchinario tessile, ITMA ASIA + CITME, che ha fornito qualche motivo di speranza ai costruttori del settore. Conclude il presidente di ACIMIT: “Ritengo che i 100 espositori italiani possano essere soddisfatti sia per il numero e la qualità dei visitatori che per le prospettive di business create dai numerosi contatti avuti durante la manifestazione fieristica. Mi auguro che il lavoro fatto in fiera dalle nostre aziende possa concretizzarsi in una più robusta raccolta ordini all’interno di un contesto geopolitico caratterizzato da una minore incertezza”.





