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Milano Unica: presentata l’edizione A/I 2012/2013

aprile 21 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News

Il presidente di Milano Unica, Pier Luigi Loro Piana ha presentato oggi la prossima edizione di Milano Unica che si svolgerà dal 13 al 15 settembre al Portello di Milano. E’ stata anche l’occasione per esprimere soddisfazione per il successo dell’edizione di febbraio e per un primo semestre 2011 in netto recupero per il settore tessile. L’imprenditore ha poi ribadito l’importanza della creatività come arma per il “made in Italy”.

Dal 13 al 15 settembre saranno di scena i tessuti per l’autunno-inverno 2012/2013, che saranno ispirati alle tendenze tracciate dal coordinatore della Commissione Stile della rassegna, Angelo Uslenghi.

Uslenghi ha indicato nel verbo “amalgamare” (razionalità e istinto, realtà e immaginazione) la parola-chiave dell’autunno-inverno 2012/2013. “La stagione oscillerà tra una sobrietà dinamica, che trova in Haider Ackermann un valido esponente tra gli stilisti, e un lusso concettuale di cui Christophe Lemaire, nuovo direttore creativo di Hermès, ha dato prova durante le recenti passerelle parigine“, ha affermato Uslenghi.
Neat, Blurred, Rugged e Precious, sono i quattro temi che ispireranno le prossime collezioni. La prima tendenza, si basa su tinte unite, con colori grafici e intensi, tra cui il bordeaux, il mattone e il blu carta da zucchero. Non mancano comunque motivi grafici e optica, tipo cesellature, stratificazioni e increspature nel caso delle sete. I complementi giocano sull’alternanza di lucido e opaco, le borchie hanno punte smussate e i bottoni sono spesso double-face.
“Blurred” ruota intorno a sfocature ed elaborate dissolvenze: i cromatismi sono tenui e acquarellati, le garzature assumono aspetti pelliccia e i tweed vengono riletti in chiave sofisticata. Indefiniti i disegni, che rimandano a Jackson Pollock e ai fumetti.
Il rigore è predominante nelle proposte del terzo tema, “Rugged”, che attualizza lo stile Amish, prediligendo flanelle logorate ad arte, popeline scoloriti, panni militari ammaccati. Non mancano eco-pellicce a pelo lungo e tessuti-scudo a base di neoprene: l’high-tech si amalgama dunque con soluzioni eco-friendly.
Per finire, “Precious” che rilegge il folklore etnico in chiave contemporanea, viaggiando nel tempo (dal Medioevo al futuro) e nello spazio (dall’Oriente ai Paesi Bassi, culla della pittura fiamminga). Spiccano in questo contesto jacquard in lana e seta, cotoni vellutati, rasi “liquidi” e maglie metalliche anticate.

Uslenghi ha concluso il suo intervento “bacchettando” i giornali italiani che a sua detta non hanno dato il giusto risalto alle sfilate dell’ultima edizione; al contrario i giornali stranieri gli hanno dedicato ampio spazio. “Dobbiamo valorizzare e difendere questa profonda cultura, che è solo nostra”, ha concluso il coordinatore della Commissione Stile di Milano Unica.

Confermata quindi la sfilata di On Stage, la passerella dei giovani stilisti per la quale non è stata ancora definita la location. Si sa comunque che saranno trenta i designer coinvolti tra i quali dieci selezionati per questo appuntamento.

L.S.


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