Moda, Tessile, Abbigliamento

Pitti Bimbo 86: +2,5% di compratori

gennaio 23 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

Ricerca, lifestyle e numeri in crescita a Pitti Bimbo 86. In aumento sia l’Italia sia l’estero, con performance positive da Russia, Ucraina, Stati Uniti, Spagna, Regno Unito, Germania, Giappone, Brasile e Turchia. Concretezza e grande creatività per la moda junior, che guarda con ottimismo alle prossime stagioni

Da Pitti Bimbo 86 (Firenze, 18-20 gennaio 2017) arrivano feedback positivi per la moda junior internazionale, che fanno ben sperare per le vendite della prossima stagione. Alla Fortezza da Basso si sono visti alcuni tra i più importanti buyer internazionali e italiani della moda bimbo, curiosi di approfondire le novità dei 578 marchi in mostra a questa edizione.

I dati di affluenza finale – anche migliori di quelli comunicati a metà percorso – hanno messo a segno un importante risultato positivo per quanto riguarda le presenze dei buyer (+2,5% rispetto a un anno fa), con i compratori esteri in aumento dell’1% circa e il fronte del mercato italiano in crescita a +3,5%: complessivamente sono stati 6.870 i compratori registrati (erano 6.700 un anno fa), e oltre 10.000 i visitatori complessivi dei tre giorni di manifestazione.

Tra i mercati esteri, grande soddisfazione per i risultati dei compratori dalla Russia (+4,5%), che si conferma primo mercato del salone, e il cui ritorno di compratori risulta decisivo per il comparto moda bimbo; tra le performance migliori quelle di Spagna (+11%), Giappone (+12%), Regno Unito (+2%), Germania (+2% in termini di negozi presenti), Ucraina (+9%), Grecia (+17%), Portogallo e Irlanda; incremento consistente per gli americani (+18%) e positivi anche Brasile e Turchia; confermano i livelli di un anno fa i compratori da Olanda, Belgio e Corea, in flessione invece i numeri da Francia e Cina.

Complessivamente sono stati quasi 2.450 i buyer esteri che hanno partecipato a questa edizione.

Si è dimostrato molto reattivo anche il mercato italiano - con un totale delle presenze in aumento a +3,5% – e che come numeri di negozi risulta in crescita ancora maggiore (+5%).

“Pitti Bimbo ha registrato ancora una volta l’energia e l’ottimismo che sta dimostrando il childrenswear internazionale – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – un’edizione di soddisfazione e di apprezzamenti positivi per la creatività delle collezioni delle nostre aziende, per la qualità dei buyer arrivati da oltre 60 paesi esteri, per gli investimenti fatti sui progetti dedicati ai nuovi mondi del lifestyle bambino e sui servizi al mercato. Le presenze in crescita dai paesi importanti per la moda bimbo sono indubbiamente il dato più rilevante – la Russia ha dimostrato ancora una volta il suo peso specifico e il suo ritrovato dinamismo, assolutamente confortante per tutto il settore – ma anche l’aumento dei compratori italiani è un segno decisamente importante per i consumi nazionali. I nuovi progetti lanciati a questa edizione – come la sezione #Activelab e la nuova area Nice Licensing dedicata alle licenze dell’entertainment – così come i feedback positivi arrivati per le aree ricerca e lifestyle del salone, assieme al programma di eventi speciali in calendario, confermano ancora una volta che Pitti Bimbo è la piattaforma più importante per il business e la comunicazione del childrenswear internazionale. Concludo aggiungendo una nota positiva sugli showroom presenti in manifestazione – oltre 40 spazi in cui le aziende hanno incontrato privatamente i loro clienti migliori – che hanno lavorato benissimo tutti e tre i giorni del salone”.

La classifica dei primi 15 mercati di riferimento del salone vede appunto in testa la Russia (271 buyer), seguita da Spagna (203), Regno Unito (184), Germania (148), Turchia (103) Ucraina (102), Olanda (96), Cina (95), Francia (87), Grecia (69), Stati Uniti (54), Belgio (52), Giappone (48), Svizzera (47) e Portogallo (47).

 


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