Pitti Filati 76: note economiche
gennaio 28 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, PratoPer il terzo anno consecutivo l’industria italiana della filatura (in questa accezione comprensiva della produzione di filati lanieri, cotonieri e linieri) presenta una performance complessivamente negativa in termini di turnover (ed export), pur in progressiva decelerazione.
Secondo le elaborazioni preliminari effettuate da SMI, il fatturato settoriale è stimato dimezzare il ritmo di flessione sperimentato nel 2013: nel 2014 il calo medio dovrebbe infatti risultare pari al -2,2%, con un turnover complessivo di poco superiore ai 2,9 miliardi di euro.
Sulla dinamica di comparto incide soprattutto il risultato, ancora negativo, accusato dalla filatura laniera; di contro, sia la filatura cotoniera sia la filatura liniera, grazie a un discreto dato conseguito sia sul fronte estero sia in Italia, presenterebbero già un’inversione di tendenza anche in termini di fatturato totale che torna, pertanto, ad evidenziare una variazione positiva.