Moda, Tessile, Abbigliamento

Pitti Filati 79: le tendenze e le iniziative della tre giorni fiorentina

giugno 29 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

Le Tendenze

Luxury of Freedom. Le nuove forme espressive dell’arte in maglia

Nuove strade espressive, libere e individuali, che guardano all’arte contemporanea. La maglia sfida l’ordine imposto e si fa di volta in volta essenziale in forme mutanti e colori sobri, eccessiva in rilievi fuori norma, irriverente in cromie stravaganti, protettiva con leggerezza.

La palette riprende disegni ed accostamenti di una pittura immaginifica. I filati in mischie innovative e strutture poliedriche sono il flessibile supporto per nuove realizzazioni. Finissimi, di una leggerezza trasparente e pregiati in mischie con lane merino fine o con alpaca superfine, appena felpati o mossi da delicate ondulazioni bouclé definiscono un tema surreale, lirico e misterioso. L’armonia e l’ordine di forme e colori introducono filati lineari, gonfi multifili, strutture fiammate, caratterizzati da ricche gamme colori mélange, mouliné, screziati, sfumati.

Una nuova forza espressiva si ritrova nei caldissimi e compatti filati in mischia con alpaca superfine o con alpaca più robusta per filati corposi, talvolta con mano sostenuta, caldi e protettivi, perfetti per capi outdoor. L’immaginazione libera e spontanea confluisce in filati finissimi a mano dolce quasi talcata, negli eleganti mix fluidi dalla lucentezza serica, in superfici morbidamente vellutate.

Luxury of Imagination. Ricerca assoluta per strutture all’avanguardia

Una stagione che si concentra sulla valorizzazione delle fibre tramite la ricerca di effetti e strutture all’avanguardia. Nascono lane di nuova fattura, straordinarie e con sofisticata costruzione design: dal filo fettuccia “binario” in lana dry che custodisce il calore alla lana superfine di gusto tecno-cult, con alternanza di pieni e vuoti, fino a quella sottile e arricciata per un soffice spessore aereo, quasi l’aspetto di microspuma. E ancora, mohair e cashmere vengono dolcemente accolti in un tulle di seta, mentre un voluminoso bouclé di cashmere e lana crea effetti astrakan. Reale e virtuale, urbano e glamour: gli opposti si uniscono nel segno di un nuovo approccio allo stile classico, moderno e senza tempo. La moda fa tesoro degli insegnamenti del lavoro artigiano, impegnandosi a costruire forme semplici in materiali ricercati, e riportando in auge filati nobili come lo yak e il cammello baby. La natura diventa la metafora del mohair nei suoi diversi aspetti: da garza superfine e romantica a collana di microfiori, fino a trasformarsi in pelliccia animale e selvaggia. Mani insolite e blend inediti svelano nuance naturali accurate o contrasti di lucentezza e pelosità, come nelle miste tra alpaca e mohair, nel puro cachemire bouclé che asseconda la tendenza alla tridimensionalità o nel 100% seta garzata che sviluppa effetti di pelosità ispirati al mohair.

Soffici nuvole di filati esclusivi

Un viaggio alla scoperta di terre senza confini tra sfumature che esprimono il concetto di ciò che è raro e prezioso come il cashmere. Calore e comfort per le fibre più pregiate: nuove atmosfere in grado di esaltarne il colore, la luminosità e la natura soffice. La leggerezza delle proposte per la stagione estiva rimane nei pesi, ma acquista volume, dimensione e morbidezza per essere avvolti da soffici “nuvole” di filati preziosi. Se filati cardati in cashmere regalano un effetto elegante, soft e leggero al tatto, la combinazione tra la più pregiata fibra di cashmere e un filo di poliammide genera filati dalla struttura unica, dove particolari tecniche di taglio aprono a effetti piumati che ne accentuano la mano morbida. E ancora, dall’esclusivo filato pettinato in cashmere nasce un filo bouclé che celebra l’unione della migliore fibra di cashmere con la seta più impalpabile.

Rigenerazione e re-ingegnerizzazione per una nicchia di filati pregiati eco-friendly

È un percorso di scelte importanti, quello intrapreso da molte aziende di filati per garantire che i loro prodotti siano sempre più naturali, sostenibili e responsabili. Scelte improntate alla responsabilità sociale, che riguardano la sostenibilità e l’inclusione sociale dell’intera filiera produttiva: come quella del cotone, salvaguardata in toto, dal seme alla produzione del filato tinto. Ma anche investimenti che portano al focus su una nicchia di fibre pregiate eco-friendly dal concetto democratico, risultato di una ricerca all’avanguardia. Al centro di questa riflessione, filati incentrati sul senso dell’eccellenza, del non-spreco e della cultura di semplificazione dei processi. Con azioni sia di recupero e rigenerazione, che di re-ingegnerizzazione, specialmente applicate a filati nobili come il cashmere pulito. Intuizioni nuove fondate su una profonda expertise unita al dominio delle tecnologie. Una proiezione intelligente sul futuro del pianeta.

Effetto Performance per il nuovo City Wear

Mentre le città si estendono allargando i propri confini, cresce il desiderio di trascorrere più tempo a contatto con la natura, facendo sport all’aperto e rilassandosi. Nascono divise urbane ispirate al mood sportivo: capi confortevoli in materiali puliti, senza tempo e stagione. I filati si ispirano ai materiali della città e delle abitazioni moderne, con superfici levigate, effetti marmo puntinato, lavorazioni e colori semplici. Di particolare rilievo i nuovi filati in 100% lana merino fine irrestringibile, ideati per la maglia pratica del vivere quotidiano. Accanto, una nuova gamma di filati dai connotati tecnici, capaci di accompagnare l’intera giornata nel segno del benessere, del comfort e della prestazione. Protagoniste, lana merino (superfine e extrafine) e cashmere, in purezza o in mischia con fibre dal forte imprinting tech (Tencel, carbonio, nylon siliconato). Versatili, confortevoli sulla pelle, total easy care, i filati performance hanno le carte in regola per rispondere alle esigenze di vita attiva di un pubblico trasversale. Punto di arrivo, un guardaroba work, leisure, sport e underwear, costruito con filati dalle caratteristiche intrinseche di naturalità, elevato potere di isolamento termico, massima elasticità, potere assorbente, funzione antibatterica e ipoallergenica, leggerezza e morbidezza.

H24 – TWENTY FOUR HOURS IN KNIT : il nuovo Spazio Ricerca di Pitti Filati

Si evolve per definizione la struttura dello Spazio Ricerca, centro di tutte le espressioni legate alla creatività. Osservatorio sperimentale dove vengono analizzate e lanciate le tendenze, lo Spazio Ricerca di Pitti Filati 79 esplora con H24 – twenty four hours in knit, tema e titolo di questa stagione, le possibilità della materia in funzione dei cambiamenti e delle trasformazioni fisiche e chimiche, delle sensazioni e delle necessità che regolano il nostro corpo e le nostre giornate.

H24 racconta le applicazioni delle varie fibre attraverso 24 momenti, 24 colori, 24 atmosfere, 24 sensazioni, 24 stati fisici che necessitano di un capo di abbigliamento diverso per ogni ora del giorno e della notte. Un modo per conoscersi e trarre il massimo beneficio da ciò che indossiamo: 24 ore in maglia.

Con la direzione artistica del fashion designer Angelo Figus e dell’esperta in maglieria Nicola Miller e l’allestimento di Alessandro Moradei.

Lo Spazio Ricerca di questa edizione è una sorta di estensione della materia, applicata alle ventiquattro ore di vita dell’uomo” – dice Angelo Figus – “Con H24 volevamo cogliere una tendenza molto presente nelle aziende: la volontà di estendere l’applicabilità dei loro prodotti a nuovi segmenti di mercato dalle grandi potenzialità. Un esempio di questa tendenza e l’utilizzo di fibre tecniche per l’abbigliamento formale o di fibre naturali per l’abbigliamento tecnico.”

Non solo ciò che indossiamo, ma gli ambienti in cui viviamo, il modo in cui vestiamo la casa.” – continua Figus – “La ricerca del benessere e dell’equilibrio, è più diffusa che mai. Tutti ricerchiamo il benessere fisico e spirituale, vogliamo nutrirci nel modo giusto, lavorare, vestirci e vivere nel modo giusto. Ricerca di una qualità di vita più elevata che preannuncia per la prossima stagione una nuova era della maglia; più pulita e lineare, dove la fibra ha tutta l’attenzione possibile. Le sue proprietà organolettiche vengono esaltate da capi semplici, pensati per vivere al meglio specifici momenti della giornata o per curare un aspetto particolare del nostro benessere.”

Le 24 ore sono divise in 4 macro-temi, 4 cartelle colori ispirate alla luce dei 4 momenti della giornata: MORNING RISE

Ispirato ai colori della mattina invernale. È il tema del risveglio. Un tema dinamico e attivo, che presta grande attenzione all’abbigliamento tecnico, rigorosamente in fibre naturali.

EXECUTIVE AFTERNOON

Ispirato ai colori di un pomeriggio invernale nebbioso. È il tema della concentrazione, della performance e della buona resa sul lavoro, che presta grande attenzione all’applicazione delle fibre tecniche, tipiche dell’abbigliamento sportivo, nel segmento formale ed elegante.

EVENING CONVIVIUM

Ispirato ai colori della sera e del tramonto invernale. È il tema della riflessione, dell’affetto e della gioia. Il rientro a casa. Grande attenzione al tessile per arredamento, che ispira maglie dall’aspetto casual e prezioso.

NIGHT JOURNEY

Ispirato ai colori della notte stellata invernale. È il tema del recupero, della raccolta delle energie e della riparazione. Ma anche del sogno e dell’eros. Grande attenzione all’abbigliamento da casa e all’intimo in maglia, declinati in tutte le loro possibilità: da quella più informale del pigiama a quella più preziosa del pizzo.

SANSOVINO 6 è Pitti Italics, per la prima volta in occasione di Pitti Filati

SANSOVINO 6 sfila a Firenze come Pitti Italics, in occasione di Pitti Immagine Filati 79, giovedì 30 giugno 2016, alle ore 15.30, nella cornice suggestiva del Teatro della Pergola.

Pitti Italics, il programma della Fondazione Pitti Immagine Discovery che promuove e supporta le nuove generazioni di fashion designer italiani, o basati in Italia, che hanno già una forte proiezione internazionale, presenta per la prima volta un evento speciale anche in occasione di Pitti Filati, creando così un ponte tra questa manifestazione e Pitti Uomo, all’insegna della ricerca e della moda.

Protagonista di questo evento speciale è SANSOVINO 6, brand fondato da Edward Buchanan, designer americano, milanese d’adozione, considerato uno dei talenti di punta della moda donna e della maglieria. L’evento è prodotto da Fondazione Pitti Immagine Discovery in collaborazione con Pitti Immagine.

“Da alcune stagioni seguiamo con attenzione l’affermazione del brand di Edward Buchanan, e l’evolvere delle sue collezioni donna – dice Lapo Cianchi direttore comunicazione & eventi di Pitti Immagine e responsabile della Fondazione Pitti Discovery - in particolare attraverso una maglieria declinata in nuove forme, grazie a una visione attualizzata e contemporanea. Siamo felici di offrirgli l’atmosfera unica di Pitti Filati e il suo pubblico iper specializzato di addetti ai lavori, per mettere in scena la sua creatività e portare al salone il suo stile inconfondibile”.

“Siamo davvero onorati ed emozionati per questa opportunità”, dice Edward Buchanan. “La mia passione per la maglieria non è certo un segreto, ed è per me un plus importante poterla condividere, insieme alle sue molteplici possibilità creative, in un evento speciale della Fondazione Pitti Immagine Discovery. Sono grato di essere stato selezionato.”

In questa occasione, Edward Buchanan terrà anche una speciale lecture per gli studenti finalisti di Feel The Yarn (venerdì 1 luglio), il concorso dedicato agli aspiranti stilisti delle migliori scuole di moda internazionali, la cui settima edizione andrà in scena a Pitti Filati.

Pitti Immagine e Sansovino 6 ringraziano FILMAR per il contributo nella realizzazione dell’evento.

Edward Buchanan

Edward Buchanan è uno stilista che lavora tra Milano e New York City. Nato e cresciuto a Cleveland, Ohio, comprende sin da giovanissimo la sua vocazione artistica anche grazie alla costante presenza di creativi nella sua vita come la madre pianista e la nonna, grande sarta.

Dopo il liceo Edward lascia Cleveland per frequentare il Columbus College of Art and Design conseguendo una specializzazione in retail advertising e fashion illustration. Dopo la fine del college e con una solida preparazione Edward decide di trasferirsi a New York per perseguire il sogno di diventare stilista.

Arrivato a New York si iscrive ai corsi della prestigiosa Parsons School of Design e contemporaneamente lavora come visual merchandiser per Gap. Durante l’intero corso di studi Edward si impegna in consulenze come freelance e grazie alla sua caparbietà e determinazione realizza importanti lavori per Giorgio Armani, Calvin Klein, Jcrew e Michael Kors avendo cosi la possibilità di affinare le proprie capacità e acquistare maggiore professionalità.

Alla Parsons gli vengono assegnati il Parsons Golden Thimble e il Parsone Silver Thimble decretando la fine del suo corso di studi che lo vede pronto per lanciarsi nel mondo della moda. Il bagaglio di studi e di esperienze accumulato nel corso di questi anni permette ad Edward di ottenere il primo importante impegno lavorativo a tempo pieno per uno dei grandi marchi del lusso italiano, Bottega Veneta.

Nel 1995 Edward si trasferisce a Milano dove per ben sei anni continua a lavorare con grinta e successo per Bottega Veneta. Prima del suo arrivo la collezione di Bottega Veneta prevedeva unicamente accessori. A Edward viene proposto lo sviluppo di una capsule collection di maglieria e accessori in pelle. La collezione riscuote subito grande successo posizionando Bottega Veneta tra i brand del prêt-à-porter di lusso. Le sfilate in Italia, Giappone e Stati Uniti sono insieme conseguenza e contributo di questo successo. Dopo sette anni dall’inizio di questa ricchissima esperienza Edward decide di dar vita alla sua collezione: LEFLESH che prende vita nel 2001 con Manuela Morin, designer degli accessori per Bottega Veneta. LEFLESH nasce con un total-look composto da capi in maglieria, prêt-à-porter, borse e scarpe. LEFLESH A/I 2001 viene presentata in una piccola sala da ballo milanese. La collezione riscuote subito grande successo conquistando l’attenzione di un ufficio stampa parigino. L’idea era quella di mixare qualità e stile unici, in due parole “lusso creativo”. LEFLESH conquista l’attenzione dei buyer internazionali e viene venduta in prestigiose boutique in Giappone, America ed Europa.

L’esperienza professionale acquisita da Edward lo porta ad essere richiesto per consulenze da numerose aziende e celebrities internazionali. Lavorando tra NYC e Milano diventa consulente creativo per Jennifer Lopez e Sean Combs a New York e per Stefanel, Max Mara e Pinko a Milano, solo per citarne alcuni. Durante la lunga attività creativa e di ricerca Edward ha scoperto e sviluppato una particolare affinità per il mondo della maglieria esplorandone le infinite possibilità di adattamento arrivando a creare un total look completamente di filati e tessuti smacchinati con la direzione creativa del marchio SANSOVINO 6.

SANSOVINO 6 è sempre più riconosciuto ed apprezzato a livello internazionale ed è in vendita presso i migliori negozi in Europa, America e Giappone.

Pitti Immagine investe su FEEL THE YARN

Le novità della 7° edizione del concorso in occasione di Pitti Filati 79

In occasione di Pitti Filati 79 (29 giugno – 1 luglio), si amplifica e rafforza la nuova edizione di Feel the Yarn, il concorso – con la regia di Pitti Immagine e Consorzio Promozione Filati - dedicato agli aspiranti stilisti provenienti da una selezione tra le migliori scuole di moda internazionali e finalizzato a sostenere i giovani talenti che sapranno distinguersi per le loro originali creazioni in maglia, ampliando la creatività espressa dai filati prodotti dalle più qualificate filature italiane.

Al concorso partecipano 26 studenti, selezionati da 13 prestigiose scuole di moda e design internazionali, e 22 filature italiane, coordinate dal Consorzio Promozione Filati e presenti a Pitti Filati con le collezioni per l’Autunno/Inverno 2017-18.

La premiazione del concorso è in programma venerdì 1 luglio alle ore 12.00 nel Cavedio al Piano Inferiore del Padiglione Centrale.

Con Feel the Yarn, Pitti Immagine investe ancora una volta nella promozione e nel sostegno delle nuove generazione di fashion e knitwear designer. Per il contest, ha sviluppato un nuovo progetto di layout dedicato al display di presentazione dei capi dei finalisti all’interno di un’area di grande visibilità al Piano Inferiore del Padiglione Centrale; e ha curato la brochure di presentazione di Feel the Yarn assieme a specifiche attività di comunicazione e progetti dedicati al mondo del web. In più verrà fornito un supporto diretto all’incoming degli studenti finalisti durante la manifestazione.

Stagione dopo stagione, grazie all’impegno di Consorzio Promozione Filati, Feel the Yarn si è rivelato uno strumento efficace di dialogo tra le imprese italiane produttrici di filati e il mondo dei giovani creativi afferma Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagineai quali viene offerto un trampolino di lancio sulla scena internazionale, per far conoscere il proprio stile e la propria creatività. A questa edizione – grazie al contributo di Ministero dello Sviluppo Economico e di Agenzia ICE – abbiamo voluto potenziare il progetto investendo concretamente nell’evento e nella sua organizzazione. Ancora una volta, è la dimostrazione del nostro impegno nella promozione e nel sostegno delle nuove generazioni di fashion designer e uno stimolo forte ad approfondire la massima creatività dei filati italiani”.

La formazione dei giovani stilisti, il contatto diretto con le nostre aziende, la conoscenza di filati creativi e di eccellenza: questi gli obiettivi principali del progetto Feel The Yarn organizzato dal Consorzio Promozione Filati di Prato.” – dice Ilaria Taddeucci Sassolini, Presidente del Consorzio Promozione Filati – “La contaminazione con le realtà aziendali, esempio di  tradizione e innovazione, costituisce per i giovani uno stimolo efficace alla loro inventiva. I risultati ad oggi sono stati pienamente soddisfacenti e ci incoraggiano a proseguire con entusiasmo in questa iniziativa.”

Ampliato e rinnovato anche il format per la giuria ufficiale di esperti e professionisti della moda, chiamata a valutare i capi dei finalisti e a decretare il vincitore assegnando un premio destinato ad essere investito in ulteriore formazione: Janet Prescott (giornalista, autrice anche di Fashion Textiles Now UK), Philippa Watkins (textile editor – Textile View, UK), Elke Dieterich (Textilwirtschaft, Germania), David Shah (Editor in Chief Textile View), Giovanna Gentile (Salvatore Ferragamo), Riccardo Vannetti (Pitti Tutorship), Cristina Manfredi (Vanity Fair), Edward Buchanan (Sansovino 6), Cristian Zamagni e Michel Bergamo (Boboutic).

Ancora, un premio speciale, Splendour of Life”, sarà offerto da Salvatore Ferragamo al progetto che interpreterà al meglio la bellezza tipica del lifestyle italiano.

Infine, durante Pitti Filati, i finalisti avranno la possibilità di fare incontri one-to-one con i designer e i rappresentanti degli uffici stile delle griffe presenti al salone come buyer.

Il tema e titolo di questa edizione è KNITt(in)gTIME

Il tema del concorso, coordinato da Ornella Bignami di Elementi Moda, è Knitting Time.

La maglia segue il ritmo della vita quotidiana: la morbidezza del tempo delle coccole. La solidità di uno stile di vita informale. L’individualità di uno spirito libero. L’opulenza delle ore eleganti. 24 ore di pura creatività sottolineate da emozionanti toni di rosso, intrisi di tracce di grigio fumo. Coloriamo con toni delicati la soffice fluidità di maglie voluminose, avvolgenti, protettive, imbottite, accostate a capi sottili, sensuali, leggeri, aderenti come una seconda pelle. Una patina naturale di toni bruciati offusca invece filati dall’aspetto artigianale, fiammati, lavati, infeltriti, screziati, riciclati. Accendiamo sprazzi di colore eccentrici per piacere e fantasia: sui filati trasparenti, brillanti, luminescenti, cristallini, multicolore, garzati, voluminosi, granulosi. Profondi e densi toni di rosso fondono in sfumature dorate e ramate per motivi decorativi, opulenti e preziosi arricchiti da un eccitante mix di filati. Brillanti, opachi, pelosi, boccolati, metallici, vellutati.

Feel the Yarn fa parte del Programma Speciale Fiere Pitti Immagine 2016 promosso da Centro di Firenze per la Moda Italiana e realizzato grazie al contributo di Mise e Agenzia ICE nell’ambito del progetto a sostegno delle fiere italiane e del Made In Italy.

Anche a questa edizione, è significativa la presenza degli sponsor che contribuiscono mettendo a disposizione anche interventi legati alla formazione su argomenti come: le fibre naturali e il lino (CELC-Confederazione Europea per il Lino e la Canapa), la sostenibilità, l’attività di analisi, prove e ricerche tessili (BRACHI), le lavorazioni speciali (TRAFI).

Pitti Immagine Filati ringrazia La Rosa per il supporto nel display di allestimento e Process Factory.

Le scuole coinvolte:

_The Hong Kong Polytechnic University Institute of Textiles And Clothing (Hong Kong);

_Hochschule Niederrhein – University of Applied Sciences/Moenchengladbach (Germania);

_Bunka Fashion College (Tokyo, Giappone);

_Royal College Of Art (U.K.);

_Accademia di Costume e di Moda di Roma (Italia);

_Kingston University Faculty of Art, Design & Architecture (UK);

_Bift-Beijing Institute of Fashion Technology (Cina);

_Hochschule Luzern Design&Kunst (Svizzera);

_Hochschule Trier University of Applied Sciences (Germania);

_Limerick Institute of Technology (Irlanda);

_Lahti University of Applied Sciences-Institute of Design And Fine Arts (Finlandia);

_Politecnico di Milano – Scuola Del Design (Italia);

_Polimoda di Firenze (Italia).

Le filature che hanno aderito al progetto:

Alpes Manifattura Filati, Botto Giuseppe, Filati Be.Mi.Va., Filati Biagioli Modesto, Filati Di.Ve’, Cariaggi Lanificio s.p.a., E. Miroglio, Filitaly-Lab, Filmar, Filpucci, Gi.Ti.Bi. Filati, Manifattura Igea, Ilaria Manifattura Lane, Industria Italiana Filati, Lanificio dell’olivo, Linsieme Filati, Manifattura Sesia, Pecci Filati, Pinori Filati, Tollegno 1900, Toscano Filati, Zegna Baruffa Lane Borgosesia.

VINTAGE SELECTION n.28 “The right numbers”

Dal 29 giugno al 1 luglio 2016 va in scena la 28esima edizione di Vintage Selection, una delle mostremercato più autorevoli e prestigiose a livello internazionale per la moda e l’oggettistica vintage & remake di qualità, che per questa prossima edizione vedrà un importante cambio di location.

Il salone sarà infatti organizzato all’interno del Padiglione Medici alla Fortezza da Basso, proprio all’inizio del percorso espositivo di Pitti Immagine Filati in scena negli stessi giorni, manifestazione che fa muovere ogni estate quasi 11.000 visitatori da tutto il mondo.

Per Vintage Selection, nell’ottica di un processo di integrazione con Pitti Filati, questo spostamento estivo di sede segna davvero un passaggio importante. La complementarità della ricerca e le sinergie di comunicazione tra i due saloni saranno di certo ulteriormente potenziate da questa loro nuova contiguità fisica. Laboratorio di ricerca che guarda alla moda del passato, ma anche ricchissimo archivio storico da cui i designer di oggi traggono spunto per le loro collezioni, Vintage Selection coinvolge a ogni appuntamento sempre più espositori e pubblico.

Il tema guida di questa 28esima edizione sarà “The right numbers” in linea con il tema delle manifestazioni estive di Pitti Immagine, “Pitti Lucky numbers”. Appassionati, collezionisti e curiosi alla ricerca di capi originali, ma anche stilisti, cool hunter e creativi delle grandi griffe internazionali: è questo il pubblico di Vintage Selection, che si dà appuntamento Firenze in occasione di Pitti Filati.

La sinergia con questo pubblico di veri intenditori – verso cui Pitti Immagine indirizza campagne di informazione e di promozione internazionale – è uno dei punti di forza e di distinzione di Vintage Selection e rappresenta uno stimolo ulteriore per la qualità, l’innovazione e la ricerca stilistica della sua offerta, abbracciando la cultura contemporanea del vintage a 360 gradi.

Ecco di seguito i nomi degli espositori selezionati, presenti a Vintage Selection n.28: A.N.G.E.L.O., AGENDA VINTAGE, ANNA MARIA E MARGHERITA VINTAGE, CAPPI VINTAGE, ETOILE VINTAGE COUTURE, JEWELS OF FANTASY, JULES & JIM – CERI VINTAGE, LAURA VINTAGE, ONLY ONE BRESCIA, PUNTI DI VISTA SAS, PX MILITARY VINTAGE, SHABBY CHIC VINTAGE, STREET DOING VINTAGE COUTURE FIRENZE, VENTURINO ARCHIVI, VINTAGE DELIRIUM di FRANCO JACASSI.

All’interno di Vintage Selection, per l’intera durata della manifestazione, sarà inoltre possibile visitare la mostra CAOSORDINATO – ANYTHING WORKS a modern man’s wardrobe: 25 tra i migliori look ideati da Corinna Chiassai e Stefano Chiassai, creative director di riferimento nella storia del menswear internazionale, attingendo dal loro archivio di oltre 15.000 capi storici e accessori maschili. Per l’occasione sarà possibile acquistare il libro, edito da Nuova Libra Editrice.

La musica che accompagnerà i visitatori tra gli stand sarà fornita da Radio Toscana, media partner della manifestazione. Nella zona relax il bar/ristorante della manifestazione sarà curato da Gerist, realtà di riferimento tra le società di catering presenti sul territorio di Firenze. Sarà infine possibile prendersi una pausa dallo “shopping” rinfrescandosi con una dolce merenda al furgoncino Frullallà.

 


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