Pitti Filati 80: i trend
gennaio 24 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, PratoTRA COSMOPOLITISMO E MOOD ROMANTICO, UN DUALISMO CONSAPEVOLE
Il mood della PE 2018 esprime l’indole di una donna moderna, cosmopolita ma romantica. Quasi dall’animo dualistico, la nuova stagione alterna proposte dalle mani morbide e impalpabili, a strutture secche, asciutte. Il tema “dolcezza” sviluppato in contrapposizione agli aspetti più compatti, quasi induriti, viene trattato sui materiali più pregiati ed è un gioco di contrasti che si ripete senza soluzione di continuità. La seta ne costituisce l’essenza e il punto di partenza. Sinonimo di lusso, leggerezza e bellezza viene proposta pura o alternandola a costruzioni con lini finissimi, con delicati cotoni e infine in un inusuale abbinamento insieme al cashmere e al lino. Seta Cotone: il contrasto tra sofficità e rigidità è rappresentato nella sua massima espressione e sembra costituire la rivolta contro le convenzioni. I filati vivono di filamenti finissimi e con soluzioni di torsioni molto diverse da quelle tradizionali, attraverso una proposta di voile e crepe insieme ad una innovativa versione raw.
UN NUOVO EQUILIBRIO TRA MODA E MODERNITÀ DI TRATTAMENTO
L’aspetto tintoriale parla di moda: attento, ricercato, calibrato per ottenere l’espressione migliore della tonalità. Processi di tintura che impiegano coloranti rispettosi dell’ambiente per esaltare le caratteristiche naturali del filato. Classico con brio. Lino, cotone, viscosa, stretch, liscio, rugoso, sottile, grosso. Ogni supporto è lecito purché stampato. Stampe delavé e nuvolose, quasi maltinte, campiture grandi di colore in rigature asimmetriche geometrie lineari e spezzate. Multicromatismi dinamici. Filati che abbinano creatività e innovazione di struttura. Costruzioni con poliammide e poliestere per creare giochi di trasparenze e trattamenti in corrosione. Finissaggi techno, per soluzioni performanti che partono dalle materie prime naturali e le potenziano, in filati sottili. Viscosa che gioca con il contrasto, di mano e di struttura, grazie all’abbinamento con il lino. Il mid blue del denim, le sfumature del jeans consumato dai lavaggi e dal lavoro sono il nuovo concetto di neutro. L’immagine delavé e volutamente vissuta è quella del 100% lino. La stampa viene poi corrosa sulla fettuccia in puro cotone o spalmata in modo volutamente casuale.
LEGGEREZZE ESTREME PER TEXTURE DA ACCAREZZARE
Tridimensione, trafori, strutture mosse per essere belle nella vita di tutti i giorni. Lucido e opaco il binario da lavorare in punti maglia scaricati e trafori così come il cotone crudo illuminato dal nylon lucido; il micro vrillè in viscosa e la fettuccia di cotone sfrangiato interpretano nostalgie di lace broderie e vintage crochet. Cotoni trasparenti a volte impalpabili che si prestano alla sovrapposizione e a lavorazioni pizzo; sottili stretch duttili e accoglienti come una seconda pelle in cotone o in viscosa misti di seta e cotone. Filati strutturati e funzionali; vaporosi o compatti, sempre leggerissimi.
BAGLIORI TECHNO CHIC VESTONO LA SERA
Perfezione e bellezza quasi surreale nei giochi di luce e negli aspetti quasi virtuali, frutto di una nuova creatività dall’anima tecnologica. Bagliori di lurex su viscosa, paillettes su cotone o viscosa lucida. Micro nodini simili a cristalli puri illuminano la viscosa. Fili complessi, dai tratti elaborati e dalle inclinazioni oniriche. Delicatezza mista a sperimentazione. Luminose micro fantasie ricche di colori metallici e stampe degradé e multicolor si contrappongono a filati naturali come lino e cotone, resi briosi da intrecci brillanti con viscosa e poliammide e da colori intensi con nuove fantasie di stampa. Sofisticati effetti lucidi, bagliori di lamé. Spalmature, catenelle, microscopiche armature, patinature metalliche si fondono in un’impressione di sovrana leggerezza.