Moda, Tessile, Abbigliamento

Pitti Filati: al via l’edizione numero 73

luglio 3 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, Eventi, News, Prato

Debutta alla Fortezza da Basso di Firenze, l’edizione numero 73 di Pitti Filati, con le ultimissime novità in materia di maglieria (e non solo) per la stagione autunno-inverno 2014/2015. Di scena, fino al 5 luglio, 101 marchi in totale, di cui 20 provenienti dall’estero.

Tema e titolo dello spazio ricerca è Love, ossia l’amore come unica chiave di lettura per il progresso, nell’interpretazione nata dalla direzione artistica di Angelo Figus eNicola Miller e con l’allestimento di Alessandro Moradei. Sarà un viaggio alla scoperta delle diverse declinazioni di questo sentimento universale, elemento propulsivo e imprescindibile per la nascita di prodotti veramente creativi e innovativi. A proposito di viaggio, tornano in pista, anche per l’appuntamento dedicato al top del semilavorato, le motociclette del tema Vroom Pitti Vroom, con il corollario di dinamismo e lifestyle legato all’argomento e con una serie di rimandi allo stile legato all’universo biker: un mondo, al pari di quello della moda, in costante movimento.

In tema di novità e rientri, si segnalano le presenze di Eisaku NoroFilitay Lab, Inca TopsJ.C. Rennie, MichellMister JoeSato Seni per Pitti Filati e di CodeJulia PinesPeclers ParisStamperia MarraStudioarchivioStudio Designer Moda e Yellow Minnow per Fashion at Work. Quest’ultima sezione riunisce espositori italiani e stranieri (24 in totale) impegnati in consulenze stilistiche, progettazione punti e prototipi, stampa su maglia, macchine per maglieria, bottoni e minuterie, accessori e passamanerie, ricami e applicazioni, tintorie e finissaggi, quaderni di tendenza e bureaux de style, sistemi di codifica del colore, software per il disegno o la confezione.

Nuova è anche l’area KnitClub che, come afferma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine: “è il contesto che vede protagonista al Cavedio una qualificata selezione nazionale di maglifici di qualità. Realtà comeFuzzi,Mely’s,Pini,Scaglionee Teodori, capaci di interpretare le volontà tecniche e creative dei visitatori del salone. Una nuova opportunità di confronto commerciale con i buyer, i designer e gli uffici stile dei più noti brand internazionali di moda che da sempre frequentano la rassegna”.

E torna, sempre più integrato nel contesto della manifestazione, Feel the Yarn, il concorso dedicato agli aspiranti stilisti, mirato ad ampliare la creatività legata ai filati prodotti dalle migliori filature italiane. Frutto della collaborazione tra Toscana PromozioneUnione Industriale Pratese-Confindustria PratoElementi Moda e Pitti Immagine, il contest, in between tra progetto formativo e concorso, entra nel vivo della manifestazione portando in scena una sfida tra 20 studenti di dieci delle più importanti scuole di fashion design del mondo, che presenteranno una serie di capi progettati e fatti a maglia con i filati forniti dalle aziende e ispirati a un tema legato allo spazio ricerca.

Fuori dalle mura della Fortezza, si segnalano il 3 luglio il dinner party di Filpucci e quello organizzato per festeggiare l’azienda toscana Lineapiù, che di recente ha inaugurato il suo archivio storico. Il 4 luglio è la volta del cocktail di Filmar, per la presentazione del libro da collezione “The Cotton Museum of Cairo”.

Dopo due anni di recuperi, i filati made in Italy perdono quota: il bilancio 2012 si chiude, in un’analisi di Sistema Moda Italia, con ricavi pari a 3,11 miliardi di euro, in calo del 7,8% rispetto al 2011. Nell’export, positive solo le proposte per aguglieria e quelle in lino.

Nell’anno le esportazioni sono scese del 6,8% a 929 milioni e le importazioni sono diminuite del 20% a 851 milioni. Per effetto di queste performance, il saldo commerciale è passato dal deficit di 71 milioni di euro del 2011 a un avanzo di 78 milioni. Nell’analisi per comparti emerge che i filati cardati in lana, seconda maggiore voce tra le esportazioni, hanno pressoché tenuto (-1,2%), mentre i pettinati (i più acquistati dall’estero in valore), hanno accusato un -6,8%. Sono scesi a doppia cifra i fili chimici/lana (-13%) e quelli in cotone (-17,5%), mentre business minori come le proposte per aguglieria (+12%) e quelle in lino (+20,7%) si sono mosse in controtendenza.

Il primo trimestre, secondo centro studi di Smi, prosegue il trend negativo: un’indagine congiunturale svolta su un campione di aziende associate (nalla foto, uno scatto aal’interno della Iafil) mostra una discesa superiore al 10% del fatturato per la filatura laniera e cotoniera. Le vendite all’estero segnano a loro volta un -9,9%. Nei tre mesi, Hong Kong resta la maggiore destinazione dei fili di lana e peli fini sia cardati che pettinati, ma registra rispettivamente un -13,3% e un -11,4%. La Germania è invece il maggiore importatore di filati italiani in cotone anche se in discesa (-6,8%). Nonostante il -15,5%, il maggiore buyer di fibre chimiche/lana è la Turchia.

Dopo un biennio in territorio positivo, le maggiori variabili che determinano il trend 2012 del tessile-moda italiano sono a segno meno. A partire dal fatturato, che nell’anno ha superato di poco i 51 miliardi di euro (-3,2% rispetto al 2011). Perse più di 1.800 aziende.

Penalizzate, ma non troppo, le esportazioni: 26,68 miliardi di euro in valore, in calo dello 0,8% sul 2011, come emerge da un report di Sistema Moda Italia, presentato oggi in concomitanza con l’assemblea annuale dell’associazione. L’Ue, in particolare, ha accusato un -5,3%, mentre i Paesi extraeuropei hanno realizzato complessivamente un +4,9%, sostenuto dal +15% degli Usa, dal +14,9% del Giappone e dal +18,3% della Cina.

Le importazioni dell’anno sono a loro volta diminuite a 17,94 miliardi di euro (-11,8%), comportando un incremento dell’avanzo commerciale, che ha raggiunto gli 8,75 miliardi (+33%). Con questa cifra il tessile-moda resta comunque tra i settori strategici del manifatturiero nazionale, al quinto posto per l’attivo commerciale dopo la meccanica strumentale, la metallurgia, il settore che accorpa gomma, plastica e minerali non metalliferi, nonché il coke unito ai prodotti petroliferi raffinati. Il tessile-moda allargato (comprensivo anche della pelle e delle calzature) ha inoltre concorso al 9,6% del valore aggiunto prodotto dalla manifattura italiana, come pura al 14,2% dell’occupazione e al 7,1% delle esportazioni.

L’Italia rappresenta il 27,6% delle aziende del tessile-moda europeo e il 30,9% del giro d’affari, secondo i dati di Euratex. Su scala internazionale, confrontando i dati del 2011, il nostro Paese è il secondo esportatore del macro-comparto dopo la Cina, mentre è leader nell’export di filati e tessuti lanieri. In altre aree resta tra i principali player, nonostante la concorrenza aggressiva: è secondo esportatore di tessuti in seta, di abbigliamento in tessuto e calzetteria, mentre scende al sesto e quinto posto rispettivamente nell’export dell’industria cotoniera e della maglieria.

Nel 2012 il numero di aziende del comparto è sceso a 50.039: 1.834 in meno rispetto al 2011 e 9.711 in meno rispetto al picco del 2006, dopo il quale il trend si è mantenuto discendente. Nell’anno si sono inoltre persi 23.600 posti di lavoro: il numero totale degli addetti è infatti diminuito a quota 423.300 (erano 516.700 nel 2006).

e.f.

PITTI FILATI 73

Firenze, Fortezza da Basso, 3-5 luglio 2013

PITTI FILATI N.73. DA QUI PARTONO LE TENDENZE

Pitti Immagine Filati, la manifestazione internazionale di riferimento del settore dei filati per maglieria, si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 3 al 5 luglio 2013. Laboratorio di ricerca e allo stesso tempo osservatorio per le nuove tendenze lifestyle, Pitti Filati presenta l’eccellenza della filatura su scala internazionale al suo pubblico, buyer provenienti da tutto il mondo e designer dei marchi più importanti del fashion business, che vengono a Firenze in cerca di spunti creativi. Protagonista di questa 73esima edizione, l’anteprima mondiale autunno/inverno 2014-2015 delle collezioni di filati per maglieria.

LOVE, IL NUOVO SPAZIO RICERCA

Si evolve per definizione la struttura dello Spazio Ricerca e dell’area Fashion at Work, centro di tutte le espressioni legate alla creatività. Osservatorio sperimentale dove vengono analizzate e lanciate le tendenze, lo Spazio Ricerca di Pitti Filati 73 racconta con LOVE, tema e titolo di questa stagione, l’amore come unica chiave di lettura per il progresso. Sarà un viaggio alla scoperta di tanti tipi di amore – l’amore sensuale, l’amore per il prossimo, l’amore dei film, l’amore vissuto o sognato – che confluiscono in quello universale, che è anche l’atteggiamento più produttivo per la realizzazione di prodotti ad alto contenuto umano. L’amore inteso come ingrediente necessario ai nuovi materiali per l’autunno/inverno 2014-15, valore indispensabile alla creatività, oltre che autentico punto di riferimento e stabilità. Con la direzione artistica del fashion designer Angelo Figus e dell’esperta in maglieria Nicola Miller e l’allestimento di Alessandro Moradei.

KNITCLUB: la nuova area che rende protagonisti i migliori maglifici

KnitClub – afferma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine è la nuova area di Pitti Immagine Filati che vede protagonista al Cavedio una qualificata selezione nazionale di maglifici di qualità. Fuzzi, Mely’s, Pini, Scaglione e Teodori: aziende capaci di interpretare le volontà tecniche e creative dei visitatori del salone. Una nuova opportunità di confronto  commerciale con i buyer, i designer e gli uffici stile dei più famosi brand internazionali di moda che frequentano da sempre Pitti Immagine Filati. Un’iniziativa che alimenta idee e una maggiore, più avanzata, integrazione di tutta la filiera produttiva posizionata sui tempi del calendario internazionale più consoni per il settore della maglieria.” Con un allestimento a cura di Alessandro Moradei.

FEEL THE YARN: al via la quarta edizione

Sempre più integrata all’interno di Pitti Filati, e con la nuova regia di Pitti Immagine, al via la quarta edizione di Feel the Yarn, il concorso dedicato agli aspiranti stilisti provenienti da una selezione tra le migliori scuole di moda internazionali e finalizzato ad ampliare la creatività espressa dai filati prodotti dalle più qualificate filature italiane. Un progetto nato dalla collaborazione tra Toscana Promozione, Unione Industriale Pratese-Confindustria Prato, Elementi Moda e Pitti Immagine. A metà strada tra il progetto formativo e il concorso, Feel the Yarn entra nel vivo della fiera: si sfideranno proprio a Pitti Filati, su un tema che prenderà spunto dallo Spazio Ricerca, i 20 studenti provenienti da 10 delle più importanti scuole di fashion design del mondo, che presenteranno una proposta di capi progettati e fatti a maglia usando i filati forniti dalle aziende.

Nuova edizione per il progetto BOND–IN

Dyloan Studio in collaborazione con SANSOVINO 6 coordina il progetto BOND-IN, una ricerca mirata di come la tecnologia della termosaldatura può intervenire innovando, sperimentando ed aprendo nuove prospettive nel mondo della maglieria e dei filati. Edward Buchanan, designer di SANSOVINO 6, ha disegnato una capsule secondo un concept che affonda le radici nel background culturale dello stilista con un particolare riferimento all’American Sportswear.

Per la realizzazione del progetto sono state selezionate aziende di eccellenza della filiera:
BIAGIOLI, FILARTEX, LANE CARDATE, L’OFFICINA, MILLEFILI (filati, tessuti, pelle), MATISSE, MELY’S, MOMA CONCEPT (maglifici) BOND FACTORY, FRAMIS (termosaldatura),
WASH ITALIA SPA (trattamenti) e COBAS (finiture).

A tutto vintage con BE VINTAGE SELECTION, alla Stazione Leopolda

In scena dal 3 al 5 luglio 2013 alla Stazione Leopolda di Firenze, Vintage Selection è la mostra-mercato di abbigliamento, accessori e oggetti di design vintage, in contemporanea con Pitti Filati 73. Laboratorio di ricerca che guarda alla moda del passato e sterminato archivio da cui i designer di oggi traggono suggestioni creative, a questa 22esima edizione Vintage Selection coinvolgerà espositori e pubblico con una ricchissima serie di novità. BE VINTAGE SELECTION, tema di questa edizione, sarà un inno a vestirsi e sentirsi vintage dentro, per distinguersi dagli altri creando il proprio stile e rafforzando la propria personalità in un mondo che tende ad uniformare tutto e tutti. Una diversità che verrà raccontata anche nei suoi riflessi sul lifestyle, attraverso un programma di iniziative e un layout rinnovato. E ancora, ci saranno i Vintage Tours, un’esposizione di mezzi di trasporto vintage su 2/4 ruote, accanto a concorsi come l’elezione di Miss e Mr. Vintage, iniziative come la Tag-Automatica, concerti ed happy hour con dj-set. Un vero e proprio festival della cultura vintage che offrirà occasioni di shopping, sorpresa e intrattenimento.

E-PITTI.COM moltiplica le opportunità di business online

e-Pitti.com, la fiera digitale che amplia e prolunga la durata della fiera fisica, introduce la versione russa per rendere ancora più coinvolgente e intensa l’esperienza di uno dei più importanti mercati di riferimento. I buyer certificati da Pitti Immagine potranno così usufruire, per un intero mese dalla chiusura dei saloni, di uno spazio multilingue dove visitare tutti gli stand degli espositori di Pitti Filati, rivedere le loro collezioni, scoprire nuovi marchi e le tendenze della prossima stagione.

Tra gli eventi speciali in calendario alla Fortezza da Basso segnaliamo, tutti i giorni:

La sezione FASHION AT WORK di Pitti Filati da sempre riunisce espositori italiani e stranieri impegnati in consulenze stilistiche, progettazione punti e prototipi, stampa su maglia, macchine per maglieria, bottoni e minuterie, accessori e passamanerie, ricami e applicazioni, tintorie e finissaggi, quaderni di tendenza e bureaux de style, sistemi di codifica del colore, sistemi software per il disegno o la confezione.

Progetto speciale all’interno di Fashion At Work, Arteviva omaggia l’arte della tessitura manuale. Liviana di Giusto ed Elena Sanguankeo con i loro antichi telai in legno presenteranno “The Power of White”, una capsule collection nel segno del bianco per evidenziare le lavorazioni e le applicazioni uniche di un lavoro manuale.

E tra gli eventi in città:

_ La sera di mercoledì 3 luglio, l’esclusivo dinner party organizzato da FILPUCCI, blasonata azienda toscana.

_ Sempre la sera di mercoledì 3 luglio, il dinner party organizzato per festeggiare insieme alla stampa e ai clienti LINEAPIÙ storica azienda toscana che, recentemente, ha inaugurato il suo inestimabile Archivio Storico che vanta oltre 50.000 elementi.

_ Il cocktail party di FILMAR dedicato alla presentazione del libro da collezione The Cotton Museum of Cairo. Dopo la presentazione istituzionale del Cairo, Filmar ha deciso di presentare il libro a Firenze, in esclusiva per Pitti Filati, con un cocktail party su invito, nel pomeriggio di mercoledì 4 luglio, alla Limonaia di Villa Vittoria.

I Numeri di Pitti Filati 73

Marchi / Aziende

101 i marchi totali a questa edizione, di cui 20 provenienti dall’estero

24 gli espositori all’interno dell’area Fashion At Work

Superficie espositiva: 20.000 metri quadrati

Buyer / visitatori: 4.600 i buyer all’ultima edizione estiva

dei quali 2.340 (51% of the total) i buyer dall’estero

Principali mercati esteri di riferimento:

Germania e Gran Bretagna, Francia, Giappone, Olanda, Belgio, Russia, Turchia, Cina e Corea, accanto a cui spicca l’esordio di paesi come Mongolia, Bielorussia, Sudafrica, Kazakistan, Indonesia.

Tra i NOMI NUOVI e Rientri a questa edizione segnaliamo:

Eisaku Noro (Giappone), Filitaly Lab, Inca Tops (Perù), J.C. Rennie (Gran Bretagna), Michell (Perù), Mister Joe e Sato Seni (Giappone).

E nella sezione Fashion At Work: Code (Gran Bretagna), Julia Pines (Gran Bretagna), Peclers Paris (Francia), Stamperia Marra, Studioarchivio, Studio Designer Moda e Yellow Minnow (Gran Bretagna).


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