Prato forma i nuovi imprenditori tra etica, ambiente e responsabilità sociale
maggio 14 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, Prato50 GIOVANI STUDENTI PRATESI PRONTI A ENTRARE NEL MONDO DELL’IMPRENDITORIA
Lunedì 13 maggio all’Unione Industriale Pratese la giornata conclusiva del progetto Eye, Progetto “Portale dell’Integrazione”, capofila Comune di Prato in partenariato con Associazione Artes
Sono pronti per affrontare il mondo dell’imprenditoria i 50 giovani, di cui 17 di origine straniera, che hanno seguito la seconda edizione del Programma Ethics and Young Entrepreneurs (Eye). L’azione è inserita all’interno del progetto “Portale dell’Integrazione”, di cui il Comune di Prato è capofila con il finanziamento dell’ANCI e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto si sviluppa in partenariato con l’Associazione Artes che promuove la formazione di eccellenza in Toscana e in collaborazione con il Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Prato.
Lunedì 13 maggio i giovani presenteranno i business plan che hanno redatto su una loro idea d’impresa con al centro l’etica del lavoro a personalità del mondo dell’imprenditoria, delle istituzioni e delle associazioni di categoria nell’incontro che si svolgerà nella sede dell’Unione Industriale Pratese-Confindustria Prato (via Valentini 14) a partire dalle ore 10.
“E’ fondamentale favorire la creazione di imprese multietniche sul territorio – afferma l’assessore all’integrazione del Comune di Prato Giorgio Silli – ed è per questo che l’Amministrazione ha deciso di inserire questa iniziativa all’interno di un progetto più vasto e complesso incentrato sull’integrazione dei migranti. Un valore importante è inoltre quello di rivolgersi ai giovani, perno centrale dello sviluppo e dell’innovazione sul territorio”.
I partecipanti al corso, sono tutti studenti di tre istituti superiori pratesi (Buzzi, Livi e Dagomari) selezionati dai docenti per le loro personali inclinazioni, per la creatività e per l’intraprendenza: hanno un talento imprenditoriale spiccato già così giovani.
“L’obiettivo – spiega il direttore di Artes Giorgio Fozzati – è favorire la cultura del fare impresa e l’autoimprenditorialità sul territorio, creare un percorso di integrazione e condivisione di esperienze tra giovani italiani e stranieri che vivono nello stesso territorio e costruire una condivisione di valori, coniugando il legittimo profitto con la centralità della persona umana e le responsabilità sociali. L’esperienza vissuta nella prima edizione, ci ha confermato che impresa ed etica possono andare di pari passo e contribuire anche a una migliore produttività”.
Negli otto incontri del corso, i giovani hanno lavorato su tematiche fondamentali per la realizzazione di un’impresa come il business plan, gli obblighi dell’imprenditore, l’accesso al credito, ma anche il lavoro in team e per gli altri, l’etica, la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale. Hanno anche visitato alcune aziende pratesi insieme agli imprenditori.
Nel corso dell’ultima giornata, Artes in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Prato assegnerà agli studenti che si sono distinti uno “stage da imprenditore“, una settimana per vedere e capire la vita dell’imprenditore, affiancarlo e leggere il funzionamento di un’impresa con gli occhi di chi vuole fare impresa al termine degli studi.
“Iniziative di questo genere sono importanti per più motivi – commenta la presidente del Gruppo Giovani Gaia Gualtieri –, in primo luogo perché servono a scoprire, e anche a far scoprire agli stessi diretti interessati, talenti imprenditoriali magari insospettati. Poi perché è utile all’immagine del mondo imprenditoriale diffondere l’idea che fare impresa è un’attività che ha e deve avere un profilo etico significativo. E infine, ma non per importanza, il messaggio di integrazione e di pari opportunità fra ragazzi provenienti da varie parti del mondo. La voglia d’impresa ed il talento non hanno confini nazionali”.
E chissà che qualcuno di questi talenti non venga notato dagli imprenditori e non trovi il suo futuro lavoro ancor prima di finire le superiori. L’anno scorso questo sogno per qualcuno si è avverato: uno dei corsisti del 2012, con l’idea sviluppata durante il programma EYE, ha costituito un team con altri tre giovani e sta dando vita alla sua start up. Un altro studente dopo aver seguito uno stage da imprenditore ha portato i suoi lavori di design della moda a Milano e Parigi.
All’incontro all’Unione industriale parteciperanno l’Assessore comunale di Prato Giorgio Silli, il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Prato Gaia Gualtieri, il direttore di Artes Giorgio Fozzati.
Ci saranno anche i rappresentanti del Gruppo Giovani Imprenditori Confartigianato e di CNA e CISL e Daniela Toccafondi, direttrice di Prato Futura.
Associazione Artes
L’Associazione Toscana Ricerca e Studio ARTES nasce nel 1993 da un gruppo di professionisti, docenti universitari e imprenditori fiorentini e toscani per “contribuire all’aggiornamento e alla promozione dell’uomo nell’ambito dei rapporti tra cultura e lavoro intesi quali componenti attivi del progresso civile”. ARTES non ha fini lucro ed è un’associazione riconosciuta dalla Regione Toscana con decreto 2434 del 10 aprile 1996.