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Première Vision: “Con noi aziende italiane in tutto il mondo”

febbraio 16 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Como, News, Prato

Carlo Calenda, il Viceministro allo Sviluppo Economico, ha approfittato del recente salone di Milano Unica per augurare alla fiera milanese di superare la francese Première Vision soprattutto grazie all’edizione del prossimo luglio a New York! Certo, si è trattato (dichiaratamente, del resto) di unaboutade

Tuttavia, Première Vision ha voluto rispondere al politico italiano in occasione dell’apertura del suo salone parigino di riferimento martedì 10 febbraio, ricordando la già forte presenza italiana nel suo salone di New York.

“L’Italia è stata una delle prime nazioni straniere ad unirsi a Première Vision sin dalla sua creazione, 40 anni fa. Da allora abbiamo accompagnato le aziende italiane che esportano in tutto il mondo”, ha sottolineato Gilles Lasbordes, patron di Première Vision Paris. “Compreso a New York, dove siamo presenti da 15 anni. Première Vision è una struttura forte, che funziona. Insieme dobbiamo continuare questo lavoro e sviluppare questo salone”.

Il messaggio vuole essere sia politico che chiaro: piuttosto che lanciarsi in un nuovo donchisciottesco appuntamento del tessile europeo a New York, le aziende e le autorità italiane dovrebbero investire su un appuntamento che ha già fatto le prove su un mercato tanto delicato quanto importante. Première Vision, ovviamente, i cui organizzatori ricordano con malcelato orgoglio (e anche in questo caso, un pizzico di polemica) che loro non hanno mai fatto ricorso a sovvenzioni statali.

Uno scambio di vedute che rimanda in particolare alla lotta che oppone Première Vision SA e la tedesca Messe Frankfurt, con il quale si è alleato proprio Milano Unica, che ogni stagione organizza un ampio villaggio italiano all’interno del salone Intertextile di Shanghai. Una partnership che potrebbe però rappresentare un freno a questo tipo di collaborazione con Première Vision, la cui “porta resta comunque aperta”, indicano i suoi dirigenti.

L’ultima edizione di luglio di Première Vision New York aveva riunito 261 aziende e 4.223 visitatori l’anno scorso, per una progressione del 7%.

La 20a edizione di Milano Unica, ha invece accolto 353 espositori all’inizio di febbraio, fra italiani e stranieri, attirando 18.000 visitatori, per un calo del 5%. Da notare che l’attuale sessione di Première Vision Paris conta 752 espositori italiani!


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