PREMIERE VISION E EXPOFIL – Risultati soddisfacenti per i visitatori
marzo 1 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsI saloni Première Vision e Expofil che si sono svolti dal 14 al 16 febbraio scorso presso il Parc des Expositions di Parigi Nord Villepinte hanno dimostrato il loro dinamismo e la loro
forza d’attrazione mondiale in un periodo in cui l’inquietudine e l’incertezza economica sono più che mai presenti in Europa.
Durante i 3 giorni, i 2 saloni hanno totalizzato 43.278 visite con il 73% di presenze internazionali in visita a Parigi per scoprire l’offerta dei 713 espositori (ossia 11 in più rispetto a febbraio 2011).
Nonostante la morosità che regna in Europa e il rallentamento dell’attività economica, che ha portato alla diminuzione del numero di visitatori italiani (- 12%), francesi (- 7%) o belgi (- 14%), erano presenti 32.710 professionisti provenienti dall’Unione Europa sicuri di trovare l’offerta più completa e più creativa.
Jamie Hadfield, womenswear designer di QRI Clothing ha confermato : « Abbiamo una lista lunghissima di persone da incontrare quando veniamo al salone. Solo oggi, dobbiamo vedere 17 espositori. Da noi, ne vediamo al massimo 5 al giorno, mentre in fiera ne troviamo quanti ne vogliamo (…). E’ anche primordiale venire a Parigi per vedere le boutique. Un’altra ragione valida per venire a Parigi ».
Première Vision, fucina di proposte creative e d’ispirazione moda, offre una selezione di qualità pertinente a tutti livelli di gamma e attira sempre più visitatori provenienti dai mercati emergenti che continuano a progredire e sono alla ricerca di collezioni di qualità
per soddisfare la loro domanda interna.
La Cina è in testa (+ 48%) e raddoppia i risultati dell’anno scorso mentre il Brasile (+ 8,5%) si posiziona vicino ai paesi presenti nella top 15. La Turchia aumenta del 18%. Queste progressioni di affluenza record rispetto all’anno scorso hanno ampiamente contribuito al clima d’affari effervescente e ottimista.
I due grandi mercati moda considerati maturi che sono gli Stati Uniti (+ 4,2%) e il Giappone (+ 3%) confermano la loro «resistenza» positiva e dimostrano che Première Vision è l’appuntamento imperdibile per gli operatori alla ricerca di proposte inedite per
costruire delle collezioni diverse.
Andrew Stevenson, womenswear fabric researcher e designer presso Tom Ford International ha dichiarato « Première Vision è il luogo perfetto per cercare nuovi talenti. Ci troviamo una nozione intensa del mercato e dell’industria (…). Adoro il fatto di poter
incontrare le persone in questa fiera. Sono tutti presenti e ciò crea un ottimo mix di contatti della filiera. Per un creatore tessile, è fantastico. E’ il massimo ».
Infine i mercati tessili del Nord Europa come la Svezia (+ 11,62%), la Svizzera (+ 8,4%), o dell’Eurasia come la Russia (+ 5,2%) completano le classifiche top 15 dei visitatori di Première Vision con cifre molto incoraggianti.
Questi visitatori sono principalmente rappresentati da marchi, grande diffusione e creatori alla ricerca di qualità e volumi considerevoli.
« Première Vision è l’embrione di cui ho bisogno ogni stagione per ispirarmi e creare la mia collezione » ha dichiarato Hervé Pierre presso Carolina Herrera. Personalità come John Malkovich, attore e designer, assiduo visitatore del salone, ha dichiarato : « A Première Vision, non parliamo solo di tessuti, di dettagli, di novità. Ogni stagione è una
vera e propria fonte d’ispirazione ! ».