Si Sposaitalia detta le nuove tendenze
maggio 26 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsArte e cinema ispirano gli abiti da matrimonio in cui lei è raffigurata come una sorta di sposa nobile, di una bellezza raffaellesca, con veli impalpabili e lunghissimi, pronti ad essere retti da putti eterei, o invece, come una diva del cinema degli anni ’50 e ’60. Ma anche il ritorno dell’abito corto, fasciante e prezioso, sempre più amato dalle spose perché conferisce loro un’immagine fresca e in contrasto coi long dress principeschi o con lo strascico.
Sono queste le principali tendenze che in questi giorni sono state protagoniste di Si Sposaitalia Collezioni, il Salone per operatori dell’abito da Sposa e da Cerimonia organizzato da Fiera Milano con 181 griffe presenti.
C’è stato così chi ha guardato al quadro “Il Bacio” di Hayez per tessere abiti lineari e ricchi di eleganza, con stoffe morbide e colori tenui. O ai pittori russi e alle atmosfere de “La principessa dei Cigni”, con con veli come pennellate, atmosfere glaciali suggerite da abiti ampi che coprono la sposa come una principessa del freddo del Nord. E poi il cinema, col quadro che diventa un grande schermo e le spose dive di Hollywood, indecise tra innocenza e malizia come nei film di Hitchcock, ma sempre eleganti come Marilyn, Lauren Bacall e Ava Gardner, con abiti suadenti, maliziosi e destinati ad essere sempre al centro della scena.
Infine non poteva mancare l’ispirazione delle forme artistiche più contemporanee, quelle della Street Art, alle quali si sono ispirate certe creazioni realizzate con stampe dalle forme irregolari e certi componenti di neoprene in una sorta di rivoluzione underground dove cambia tutto anche l’accessorio più classico come la borsa.