Moda, Tessile, Abbigliamento

Sistema Moda Italia sta con Prato: “La comunicazione strumentalizzata non aiuta a rilanciare il Paese”

maggio 24 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

Sistema Moda Italia esprime il cordoglio per le vite spezzate sul luogo di lavoro, eventi che  nessuno vorrebbe  e dovrebbe mai più sperimentare.  A fianco di questa doverosa considerazione, l’Associazione manifesta il pieno appoggio al distretto di Prato ed a Confindustria Toscana Nord per la decisa condanna alla modalità, con la quale la trasmissione Piazza Pulita (20 maggio 2021) ha affrontato la delicata tematica della mancanza di sicurezza sui posti di lavoro nel distretto tessile di Prato.

Il quadro emerso da tale trasmissione non corrisponde assolutamente alla normalità della manifattura tessile del territorio e di tutto il nostro Paese, dove la stragrande maggioranza delle imprese rispettano le norme in vigore, con una estrema attenzione alle tematiche di sostenibilità sociale ed ambientale ed alla tutela dell’etica del lavoro.  Servizi di questo tipo, dai toni estremistici, non evidenziano adeguatamente come le situazioni presentate siano delle gravi eccezioni, in un territorio dove da più di un secolo la tradizione tessile è mantenuta e tutelata secondo le leggi del Paese ed i regolamenti vigenti.  Le Associazioni, Confindustria e le singole imprese in prima linea combattono quotidianamente queste situazioni, che macchiano le attività oneste di un grande numero di imprenditori e di lavoratori del settore, che rispettano le leggi in vigore, tutelando e mantenendo in vita una filiera unica al mondo. Imprenditori che subiscono un danno economico da parte di chi, non rispettando le regole, attraverso strumenti di “dumping sociale”, attuano una concorrenza sleale a detrimento dell’immagine di un intero settore.

Sottolinea il Presidente di SMI, Marino Vago: ”Servizi televisivi, come questo, inquinano l’immagine di un settore, leader nel mondo, che da molti anni lavora, forse troppo silenziosamente, per la tutela della sicurezza  dei lavoratori, per la sostenibilità ambientale ma soprattutto sociale. L’evidenza delle eccezioni negative è un utile strumento per migliorare ed aumentare i controlli, in difesa delle imprese virtuose, che sono la maggioranza assoluta nel nostro Paese e nel distretto di Prato, in questo caso specifico.  E’ comunque un errore accomunare tutto un territorio a poche eccezioni negative per fare una comunicazione più emotivamente coinvolgente, in un momento così difficile per il Paese”.

Nella foto: il Presidente di SMI, Marino Vago


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