Spesometro 2011 con vecchie regole, consentito l’invio delle operazioni sotto soglia
aprile 10 | Pubblicato da Luigi Sorreca | EconomiaRestano valide le “vecchie regole” per lo spesometro 2011 in scadenza il prossimo 30 aprile, ma si potranno segnalare anche le operazioni sotto soglia. Il software previsto per l’invio, infatti, è stato modificato consentendo la trasmissione anche di tali operazioni.
• dovranno comunicare le operazioni soggette all’obbligo di fatturazione di importo pari o superiore a 3.000 € al netto dell’Iva (effettuate dall’1.1.2011 al 31.12.2011);
• dovranno comunicare le operazioni non soggette all’obbligo di fatturazione di importo pari o superiore a 3.600 € al lordo dell’Iva (effettuate dall’1.7.2011 al 31.12.2011);
• potranno comunicare anche le operazioni sotto soglia.
Il decreto Semplificazioni fiscali “ripristina” l’elenco clienti fornitori
La prima esperienza con lo spesometro, avvenuta lo scorso 31.01.2012 per le operazioni relative al 2010, ha portato alla conclusione che è molto più difficile per i contribuenti trasmettere all’Agenzia delle Entrate poche operazioni piuttosto che tutte. Meglio quindi una comunicazione “a tappeto”, di tutte le operazioni registrate nell’anno per ciascun cliente e fornitore.
È questa la modifica apportata da Decreto semplificazioni fiscali, che ha:
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eliminato la soglia dei 3.000 € per le operazioni con emissione della fattura (ritorno al vecchio elenco clienti-fornitori);
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lasciato la soglia dei 3.600 € per le operazioni effettuate senza obbligo di emissione della fattura. La soglia è rimasta per evitare che il dettagliante o l’albergo o il ristorante si trovi a dover identificare tutti i clienti che entrano nell’esercizio commerciale.
Il problema della decorrenza
La norma prevede che tale modifica entri in vigore dal 2012, e sulla sua decorrenza si sono aperte numerose discussioni, tanto da portare alla presentazione di un’interrogazione parlamentare (n. 5-06504 presentata da Maurizio Fugatti il 27.03.2012 al Ministro dell’economia e delle Finanze)con la quale si specifica che:
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se la decorrenza si riferisce all’invio della comunicazione, anche quella relativa al 2011, in scadenza il 30.04.2012, rientrerebbe nelle ultime modifiche;
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se la decorrenza si riferisce alle operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2012 il primo impatto si avrà con la comunicazione in scadenza il 30.04.2013.
La risposta fornita all’interrogazione parlamentare n. 5-06504, presentata al Ministero dell’economia delle finanze il 27.03.2012, ha chiarito che la decorrenza dal 2012 si riferisce alle operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2012, e non all’obbligo di comunicazione, per cui il primo impatto di tali modifiche si avrà con la comunicazione in scadenza il 30.04.2013, e non con quella in scadenza il prossimo 30 aprile.
Un riepilogo
- Con riferimento al 2010 l’adempimento scaduto il 31.1.2012 riguardava le operazioni:
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soggette all’obbligo di fatturazione di importo pari o superiore a 25.000 €;
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con riferimento al 2011, l’adempimento in scadenza il 30.04.2012 riguarda le operazioni:
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soggette all’obbligo di fatturazione di importo pari o superiore a 3.000 € al netto dell’Iva;
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non soggette all’obbligo di fatturazione di importo pari o superiore a 3.600 € al lordo dell’Iva effettuate dall’1.7.2011 al 31.12.2011;
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con riferimento al 2012, l’adempimento in scadenza il 30.04.2013 riguarda le operazioni:
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soggette all’obbligo di fatturazione per qualsiasi importo. Dovrà essere comunicato l’importo complessivo di tutte le operazioni intervenuto con uno specifico cliente/fornitore, indipendentemente dall’ammontare unitario di ciascuna fattura;
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non soggette all’obbligo di fatturazione di importo pari o superiore a 3.600 € al lordo di Iva.
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Consentito inviare le operazioni sotto soglia già con lo spesometro 2011
Con comunicato stampa del 5 aprile 2012 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che:
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ai fini della trasmissione dello spesometro, relativo all’anno 2011, in scadenza il prossimo 30 aprile 2012, deve essere utilizzato il tracciato record attualmente disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
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il software di trasmissione è stato ritoccato in vista del nuovo spesometro, così comemodificato dal Decreto semplificazioni fiscali, per cui è consentito già a partire dallo spesometro 2011 (in scadenza il prossimo 30 aprile) includere nella comunicazione anche le operazioni sotto soglia.(da Fisco e Tasse)