Vigilia di Pitti Filati, aspettative positive da parte dei produttori pratesi
luglio 3 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, Eventi, News, PratoUn comparto vivace, che si è sempre segnalato per l’apertura verso l’innovazione di prodotto e per l’attenzione per i nuovi mercati: questi i produttori di filati per maglieria di Prato, vale a dire 90 aziende fra grandi e piccole, fra società di capitali e di persone, che complessivamente valgono 680 milioni di fatturato.
Dopo il 2008 i produttori di filati pratesi hanno registrato – pur con le inevitabili disomogeneità da azienda a azienda – risultati in crescita, subendo una battuta di arresto solo con l’ultimo difficile scorcio del 2012.
La 73esima edizione di Pitti Filati (autunno/inverno 2014-2015) parlerà per più di un terzo pratese: dei 99 marchi presenti in fiera, infatti, ben 34, afferenti a 27 imprese, sono del distretto di Prato.
“Pitti Filati, la più prestigiosa fiera del nostro settore, crea sempre aspettative positive – commenta Stefano Borsini, vicepresidente dell’Unione Industriale Pratese e presidente della sezione Produttori di filati dell’associazione -. I segnali che abbiamo sulla presenza di visitatori fanno prevedere affluenze significative da parte dei compratori europei, per noi molto importanti, ma anche provenienti dagli USA, clienti sempre interessati ai nostri prodotti. Ci aspettiamo presenze in crescita dalla Cina, mercato che non da ora coltiviamo con attenzione. Più incertezza invece sulla clientela italiana: Pitti Uomo ha confermato, se ce n’era bisogno, il rallentamento del mercato interno. Speriamo, su questo punto, di essere smentiti dai fatti.”