Moda, Tessile, Abbigliamento

La giovane moda italiana sfila a Riccione

luglio 18 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News

Una settimana di workshop, mostre ed eventi. Un concorso a cui partecipano 33 giovani stilisti. Una vetrina per il Made in Italy e un’occasione per creare in Emilia-Romagna un polo formativo della moda. Ecco cosa offre Riccione Moda Italia, la manfiestazione promossa da Cna Federmoda che torna dal 18 al 24 luglio

Per il ventunesimo anno consecutivo, la riviera romagnola è pronta per ospitare i finalisti del concorso nazionale Riccione Moda Italia. Sono 33 giovani stilisti scelti nelle scuole di moda e design del nostro paese, che da 18 al 24 luglio avranno modo di confrontarsi in numerosi workshop e seminari, ma anche di far conoscere le proprie creazioni. Nella serata conclusiva, infatti, Cna, Cna Federmoda e il Comune di Riccione, che promuovono la manifestazione con il contributo della Camera di Commercio di Rimini, hanno organizzato in loro onore una vera e propria sfilata nel giardino di villa Mussolini, al termine della quale verranno assegnati i dieci premi in palio – che consistono in borse di studio e stage nelle imprese del settore – e sarà proclamato il vincitore assoluto, a cui verrà conferita la medaglia della Presidenza della Repubblica.

Gli studenti saranno inoltre protagonisti della mostra “Future in progress”, dedicata ai loro lavori e che verrà inaugurata lunedì 18 dando il via a questa settimana della moda riccionese. Un appuntamento che si propone sempre più come l’occasione per far incontrare il mondo della scuola e quello delle imprese. “La moda cambia ogni sei mesi, i professori ogni 30 anni – ha fatto notare il segretario di Cna Emilia-Romagna Gabriele Morelli, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento – è necessario dunque evitare l’autorefenzialità degli istituti formativi promuovendo una stretta collaborazione con le aziende che confezionano i prodotti”. E’ in questo modo, sostiene Morelli, che emergono i nuovi talenti con cui tenere alto il nome del Made in Italy nel mondo.

Ma non finisce qui. Cna Federmoda, nella persona del suo segretario Antonio Franceschini, ha annunciato di voler utilizzare Riccione Moda Italia per porre le basi di un importante progetto: creare in Emilia-Romagna “un polo formativo della moda in cui i creativi possano avere un punto di riferimento per mettere a frutto il proprio talento e creatività”. Il primo obiettivo è il coinvolgimento della Regione, con cui dare vita ad un centro di alta formazione che funga da sede stabile nell’opera di sostegno dell’economia del territorio – dove le aziende del settore tessile sono più di 5000 – e, perché no, dell’intero paese.

L’autorevolezza di questo appuntamento emerge però analizzando anche il suo carattere internazionale. Dal 2000 Riccione Moda Italia porta avanti proficue collaborazioni con stilisti stranieri. E quest’anno propone un viaggio nella creatività brasiliana ospitando Hildo Paulino Fabri Neto, vincitore del premio Joao Turin 2011 dello stato di Paranà. Assieme a lui, in rappresentanza del mondo africano, arriverà Wacelia Zacarias, vincitrice della settimana della moda del Mozambico nel 2010 per la categoria design. Entrambi porteranno con sè le proprie creazioni e saranno ospiti della prima edizione di “The Fashion Contests Award”, concorso europeo per giovani stilisti promosso dall’Associazione delle Comunità Tessili Europee (ACTE). Come ha detto Roberto Corbelli, direttore artistico di RMI, “sarà una buona opportunità per capire come ci vedono gli stilisti stranieri”.

di Gabriele Morelli

 (da viaemilianet.it)


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