Milano Unica al via. Al suo interno la 67esima edizione di Ideabiella
febbraio 7 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Eventi, News
All’interno della 14ma edizione di Milano Unica, il Salone Italiano del Tessile, al via oggi 7 febbraio fino al 9 al Portello di Fieramilanocity, va in scena la 67esima edizione di Ideabiella, l’appuntamento internazionale più prestigioso dedicato alla presentazione stagionale dei migliori tessuti classici/evergreen di fascia alta per uomo. Una scelta che Pier Luigi Loro Piana, presidente di Ideabiella, commenta così: “Il Tessile di qualità, in particolare quello laniero, anche nel 2011 ha fatto registrare risultati più che confortanti. A trascinare sono sempre di più le esportazioni verso i Paesi ex emergenti, da cui discende anche la convinta partecipazione di Ideabiella a Milano Unica Cina”. Saranno così 49 italiane e 11 straniere le linee per la stagione primavera/estate 2013, che verranno presentate nella tre giorni milanese dedicata al tessuto italiano ed europeo di qualità.
Nel 2011, secondo i dati elaborati dal Centro Studi di Sistema Moda Italia, la tessitura italiana nel suo complesso ha segnato un buon risultato grazie alle esportazioni. In particolare, però, è stato il fatturato conquistato sui mercati esteri dei tessuti pettinati di lana a crescere significativamente in valore: +19,7% (+7,4% a volume), mentre quello dei tessuti cardati è cresciuto del +11,4% (con volumi però in calo del 7,3%). Dati in linea con l’andamento delle esportazioni degli espositori di Ideabiella, il cui fatturato, stimato in circa 1,65 miliardi di euro, deriva per il 70% dall’export. Il 2011, infatti, secondo l’annuale rilevazione effettuata su un campione pari al 95% delle aziende espositrici italiane di Ideabiella, ha fatto registrare complessivamente un importante aumento del fatturato pari al +19% in valore e al +12% a volume, con le esportazioni in crescita del 20% sul 2010. Anche tra gli espositori europei il trend è risultato positivo, seppur in percentuali più contenute (fatturato: +8,45% ma con esportazioni in calo -1,8%). Va segnalato inoltre che, soprattutto le aziende laniere italiane espositrici, pari a circa il 90% del totale, hanno fatto registrare una crescita di qualche decina di unità dell’occupazione rispetto al 2010, mentre hanno fatto registrare un calo in termini occupazionali (-11,6%) le aziende del settore seta, cotone e lino, il cui fatturato è cresciuto più lentamente sia in valore (+5%), sia a volumi (+1,7%), ma con una buona performance delle esportazioni (+17,5%).
“Il ruolo di traino che la tessitura nel suo complesso e, in particolare, il comparto laniero – sostiene Pier Luigi Loro Piana, Presidente di Ideabiella – hanno all’interno della filiera tessile-moda nel conquistare nuovi mercati è fortemente sottovalutato da chi ha responsabilità nel governo dell’economia sia nazionale, sia europea. Da anni, come settore chiediamo di ridurre il cuneo fiscale ed i costi dell’energia che ci penalizzano nella competizione globale, registrando un completo disinteresse da parte di chi, a parole, continua a sostenere l’importanza del ruolo della manifattura. Un disinteresse aggravato dalla mancanza di un’incisiva azione di sostegno alle nostre esportazioni sui nuovi mercati e dal sempre più difficile accesso al credito per le nostre aziende. Ciò nonostante, come dimostrerà lo sforzo creativo ed innovativo delle collezioni che presenteremo a Milano, non ci diamo per vinti continuando a investire nella produzione e nell’ampliamento dei nostri mercati di sbocco. Questa volontà e questo impegno sono confermati anche da come gli espositori di Ideabiella hanno risposto in modo convinto alla proposta di andare in Cina a presentare le proprie collezioni. Alla fine di marzo infatti, Milano Unica disporrà di un proprio padiglione all’interno della fiera Intertextile Beijing, la più grande manifestazione mondiale di settore, grazie alla partnership stipulata con la Frankfurter Messe. Noi, insomma, continuiamo a fare la nostra parte. L’auspicio è che il nuovo Governo presieduto dal Sen. Mario Monti non ci lasci, ancora una volta, soli”.